Torino si ferma per il Golden Boy: «Un orgoglio per tutta la città»

La sindaca Appendino: «Un premio che dà lustro, è un abbinamento estremamente positivo»
Torino si ferma per il Golden Boy: «Un orgoglio per tutta la città»

TORINO - L'orgoglio della città per il Golden Boy. La sindaca Chiara Appendino è stata l'ospite d'onore della conferenza stampa del Golden Boy, prologo del gala di questa sera. Dice Appendino: «E' motivo di orgoglio avere il Golden Boy a Torino, dà lustro alla nostra città e ringrazio Tuttosport perché un premio così importante è motivo di ulteriore orgoglio. Golden Boy vicino a Torino è un abbinamento estremamente positivo».

IL DIRETTORE - Il direttore di Tuttosport Xavier Jacobelli ha raccontato: «Il Golden Boy è nato nel 2003 per un'idea di Massimo Franchi, prima firma del calcio internazionale. E' il premio Oscar per il miglior talento Under 21 europeo e se si scorre l'albo d'oro si intuisce come sia alta la competenza della giuria di giornalisti europei che votano. Quest'anno però abbiamo ampliato e oltre al Golden Boy della giuria, che quest'anno è De Ligt, abbiamo il Golden Boy della giuria web vinto da Justin Kluivert, quello italiano, vinto da Patrick Cutrone e del migliore agente che ha vinto Jorge Mendes. E per il primo anno abbiamo il premio per la Golden Girl che è la juventina Glionna, attaccante 19enne anche della nazionale italiana e ci rende orgogliosi dare il Golden Girl nell'anno in cui l'Italia femminile torna al Mondiale. De Ligt è emozionatissimo per il nostro premio e la sua emozione ci rende orgogliosi».

QUANTI VIP - Tutto alla presenza di Evelina Christillin, membro dell'esecutivo Fifa, gli ex giocatori della Juventus Beppe Furino, Roberto Bettega, Domenico Marocchino, gli ex granata Claudio Sala e Antonio Comi. Fa gli onori di casa la sindaca di Torino Chiara Appendino, da sempre appassionata di calcio. E in prima fila ci sono anche Mariella e Riccardo Scirea, moglie e figlio del grande Gaetano.

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