Si tratta della 19ª edizione del nostro trofeo internazionale, fiore all’occhiello di Tuttosport. Cominciammo nell’ormai lontano 2003 con il trionfo del “gioiello” olandese Van der Vaart dell’Ajax e da allora si sono susseguiti tanti ragazzi di gran talento, ultimo in ordine cronologico il bomber norvegese Erling Haaland del Borussia Dortmund premiato lo scorso dicembre nella fantasmagorica cornice di Doha, capitale del Qatar. La caccia al suo erede è apertissima. E la portata del riconoscimento continua a crescere a livello esponenziale anno dopo anno con i concorrenti impegnatissimi nel mettersi in luce per conquistare questo ambìto Pallone d’Oro dei giovani.
Visibilità internazionale
Nella nuova lista degli 80 candidati rimasti in competizione, non ci sono stati solo 20 tagli (per l’esattezza 25), ma contestualmente vari aggiornamenti in base ai movimenti di mercato dei club europei – alcuni sono rientrati alla casa madre per fine prestito – poi inserimenti di nomi nuovi e integrazioni di quei “Ragazzi d’Oro” che, un mese fa fuori elenco, hanno fatto parlare di sé a Euro 2020. Come sempre è importantissima, per non dire fondamentale, la visibilità internazionale dei candidati: segnare, fornire assist, “imbavagliare” un avversario di fama, salvare gol compiendo super parate, avrà una valenza esponenziale se “sciorinato” in occasione delle prossime partite di Champions League, Europa League, della nuova Conference League o di quelle future delle Rappresentative Nazionali impegnate nelle qualificazioni a Qatar 2022 perché il tutto verrà “televisto” in mondovisione. Come successo agli Europei.
Giurati: Web poi giornalisti
A votare, come da tradizione consolidata, una giuria altamente qualificata composta da 40 giornalisti specializzati in calcio estero delle più? prestigiose testate del Vecchio Continente: dal francese L’Équipe allo spagnolo Marca, dalla tedesca Bild all’inglese Times, dal portoghese A Bola all’olandese De Telegraaf, dal russo Sport-Express al danese Extra Bladet, dallo svizzero Blick al greco SportDay e via discorrendo. Insieme a loro anche le autorevoli preferenze dei Direttori dei tre quotidiani sportivi italiani (Tuttosport, Corriere dello Sport-Stadio e La Gazzetta dello Sport) più i loro colleghi di ruolo delle principali tv nostrane (Rai, Mediaset, Sky, LA7 e Dazn). Ma la giuria tecnica entrerà in campo solo a ottobre per votare i 20 finalisti. I loro insindacabili giudizi saranno in ogni caso “orientati” da quelli dei nostri affezionati lettori che, a loro volta, partecipano al sondaggio online su tuttosport.com votando, segnalando e suggerendo al “panel” giornalistico il nome del prossimo Golden Boy “Absolute Best”. Perché parallelamente ci sarà, come ormai da tre anni a questa parte, l’elezione e la premiazione del “Web Golden Boy”, il giovane talento più “cliccato” sul nostro sito.
La sorpresa dalla Turchia
Nel primo mese del sondaggio online il calciatore che ha riscosso il maggior numero di preferenze fra i lettori è stato, a sorpresa, il turco Ersin Destanoglu, ventenne portiere dei neocampioni del Besiktas. Ha ottenuto la bellezza di 88.000 mila preferenze su quasi 234.000 voti per una percentuale che sfiora il 38%. Ulteriori sorprese anche sugli altri due gradini di un podio ideale composto dall’attaccante georgiano Khvicha Kvaratskhelia in forza ai russi del Rubin Kazan (22,5%) e dal brasiliano Luis Henrique dell’Olympique Marsiglia (7,4%). Staccatissimi i favoriti al premio assoluto, quello per cui si attiveranno i giornalisti il prossimo autunno, ovvero lo spagnolo Pedri del Barcellona (semifinalista a Euro 2020), gli inglesi Saka dell’Arsenal e Bellingham del Borussia Dortmund (finalisti a Wembley contro l’Italia) e il tedesco Musiala del Bayern Monaco, eliminato a quarti dell’Europeo ma già a segno in Champions League lo scorso febbraio all’Olimpico contro la Lazio.
Rovella guida gli italiani
Non sono molti gli italiani rimasti in lizza e francamente nessuno di loro pare in grado di poter trionfare a fine anno. Il migliore sinora è stato forse lo juventino (in prestito al Genoa) Nicolò Rovella, 19 anni, 22 presenze e 2 assist nell’ultimo campionato di Serie A. Nel contratto stipulato fra Preziosi e Agnelli lo scorso 29 gennaio è previsto che il centrocampista milanese debba restare in Liguria sino al 30 giugno 2022, ma il club bianconero sta studiando una formula per anticipare i tempi del suo arrivo alla corte di Allegri. Tra le “nomination” da segnalare i bianconeri Fagioli e Dragusin, l’interista Agoumé, il romanista Calafiori e l’atalantino Piccoli. Come “outsider” spicca il duo Ajax formato da Gravenberch e Timber (entrambi in campo all’Euro) poi Camavinga (Rennes), Rodrygo (Real), Ilaix Moriba (Barça), “Chico” Conceição (Porto) e il campione europeo Under 21 tedesco Wirtz (Bayer Leverkusen).
Ora si riparte da zero
Al momento regna equilibro e non c’è un favorito nettissimo alla conquista del titolo “Golden Boy Absolute Best” anche se Pedri è in “pole” essendo stato inserito dall’UEFA nella “Top 11” di Euro 2020. Decisiva la Champions League che scatterà a metà settembre. Da oggi si riparte, come detto, con la seconda puntata: azzerati tutti i voti precedenti sul sondaggio online per un’altra tappa della durata di un mese esatto. Vedremo se i nostri internauti che ci seguono da tutto il pianeta confermeranno o meno le preferenze accordate nella prima fase “Golden Boy 100”.