Golden Player 2021, che fenomeni al voto. Butragueño: "Un onore"

L’ex stella del Real Madrid, ora dirigente del club, è uno dei 12 membri del board che eleggerà il miglior calciatore Over 21, ma anche la più forte giocatrice, il miglior presidente e dirigente d'Europa
Golden Player 2021, che fenomeni al voto. Butragueño: "Un onore"© EPA

TORINO - C’è anche un bel pezzo di storia del Real Madrid nel super “squadrone” allestito da Tuttosport per eleggere il Golden Player 2021. Il miglior giocatore Over 21 protagonista in Europa – nel 2020 ha trionfato Robert Lewandowski, il goleador del Bayern Monaco campione di tutto - sarà selezionato dai dodici membri del board e tra i vari Lothar Matthäus, Andryi Shevchenko, Hristo Stoichkov, Samuel Eto’o, Juan Sebastian Veron, Pavel Nedved, Stephane Chapuisat, Edwin Van der Sar, Luca Toni, Alessandro Costacurta e Lina Souloukou (general manager dell’Olympiacos) c’è anche il grande Emilio Butragueño.

Butragueño, una vita Real

L’ex stella spagnola ha 58 anni e rappresenta il passato e il presente del club più blasonato del mondo. Già, perché Butragueño oltre a essere stato un giocatore leggendario dei blancos negli anni ottanta e novanta (171 gol, conquistando tra le altre cose 6 campionati spagnoli e 2 Coppe Uefa con i “merengues”), tanto da meritarsi il soprannome di “El Buitre” (cioè l’Avvoltoio per come era rapace in area di rigore) ma anche “El Caballero Blanco” per la sua correttezza e signorilità, a fine carriera è rimasto in società ricoprendo ruoli diversi, ma continuando a collezionare vittorie e trofei tanto in Spagna quanto soprattutto in Europa. Prima assistente dell’allora direttore sportivo Valdano e poi direttore generale. Da tredici stagioni, invece, Butragueño è il direttore delle relazioni istituzionali del Real Madrid. Amatissimo dal mondo madridista e stimatissimo da tutto il pianeta del pallone. Da dirigente come da giocatore. El Buitre ha vissuto e visto il calcio da angolature diverse e nelle prossime settimane assieme ai suoi nuovi undici compagni di squadra – ossia il board del Golden Player - dovrà scegliere non solo il miglior giocatore Over 21, ma anche la più forte giocatrice Over 21 e i migliori presidenti (Best European President) e dirigenti (Best European manager) d’Europa.

Board Golden Player

Butragueño si è calato all’interno della giuria del Golden Player allestita da Tuttosport con la sua consueta signorilità: «È un grande onore - raccconta il madridista - essere invitato come membro della giuria di un premio così prestigioso. Essere coinvolto nella selezione del Golden Player sarà un’esperienza molto significativa e divertente».

Tradizione Golden Boy

Come anche le altre leggende, Butragueño non voterà invece il Golden Boy (miglior Under 21 d’Europa). Lo storico premio di Tuttosport, in passato sollevato da campioni del calibro di Lionel Messi (2005), Kylian Mbappè (2017), Paul Pogba (2013), Matthijs De Ligt (2018), Sergio Agüero (2007), Cesc Fàbregas (2006), Wayne Rooney (2004)... come da tradizione verrà assegnato sulla base delle votazioni di una giuria composta da 40 giornalisti esperti di calcio estero delle più prestigiose testate internazionali. Ideato nel 2003, nel tempo il Golden Boy è diventato il riconoscimento più importante per i giovani talenti.

L'importanza dei giovani

Ai tanti complimenti ricevuti dal premio in questi anni, si aggiungono anche quelli del Buitre: «I giovani talenti sono essenziali per far crescere il calcio. Penso che sia molto importante prestare attenzione ai giocatori promettenti che si stanno distinguendo e stanno catturando i riflettori a poco a poco. Il calcio gioca un ruolo molto importante per portare felicità ai tifosi. Bisogna quindi valutare e apprezzare ciò che le nuove generazioni stanno offrendo a chi ama questo sport. Il Golden Boy premia il talento, lo sforzo e la giusta mentalità per avere successo. Alla fine vogliamo che le nostre stelle del calcio diventino modelli per la nostra società».

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