Golden Boy, è Pedri il re. Golden Player, Lewandowski fa il bis

L’annuncio ufficiale dei vincitori con Gravina a Roma nella sede della Figc campione d’Europa: la cronaca della giornata
Golden Boy, è Pedri il re. Golden Player, Lewandowski fa il bis

INVIATO A ROMA - Pedri il Golden Boy 2021, il nuovo Re d’Europa Under 21. Il centrocampista del Barcellona ha battuto Bellingham (Borussia Dortmund) e Musiala (Bayern), in età per riprovarci anche il prossimo anno, e in poche ore ha conquistato i siti e i social di mezzo mondo. Più di un milione di “mi piace” soltanto sull’Instagram ufficiale dei blaugrana, che hanno anticipato il Natale per festeggiare la loro stellina. Il trionfo di Pedri, vincitore del Golden Boy “Absolute Best”, si è rivelato una vera e propria bomba mediatica. La miccia è stata accesa in mattinata nella sala Paolo Rossi della Figc, a Roma. Il presidente della Federcalcio, Gabriele Gravina, ha battezzato i prestigiosi Oscar internazionali assegnati dal nostro giornale - e di cui il Golden Boy è il faro e il fiore all’occhiello -, insieme all’amministratore delegato di Tuttosport, Federico Vincenzoni, e al direttore Xavier Jacobelli. «Siamo onorati di ospitare in Figc questo importante riconoscimento internazionale - ha spiegato Gravina - Devo consegnare un attestato di stima al direttore Jacobelli e al management di Tuttosport che con questi progetti consentono di far crescere tutto il nostro movimento e mi offrono un prezioso assist, esaltando e valorizzando il talento dei giovani. Nel giorno della mia prima elezione in Figc avevo parlato di nuovo Umanesimo, puntando su infrastrutture e valorizzazione dei giovani. Questo è un progetto che non si è esaurito né a Basilea né a Belfast: dobbiamo continuare a investire sui giovani per dare speranza e futuro a uno sport come il calcio. Bello vedere che, oltre Pedri, tra i premiati ci siano anche Roberto Piccoli dell’Atalanta (Golden Boy - Best Italian Player) e Martina Tomaselli del Sassuolo (Best Italian Girl)».

La cerimonia

In attesa del 13 dicembre, quando Pedri verrà incoronato Golden Boy 2021 nella tradizionale cerimonia che quest’anno Tuttosport organizzerà alla Nuvola Lavazza di Torino, ieri il centrocampista del Barcellona e della nazionale spagnola ha anticipato di qualche giorno il compleanno (giovedì compirà 19 anni) brindando a distanza con un videomessaggio inviato per l’occasione al nostro giornale: «Grazie a Tuttosport per il Golden Boy 2021, sono molto orgoglioso di aver conquistato questo premio. Voglio dedicarlo al Barcellona, alla mia famiglia, ai miei amici e naturalmente ai miei compagni di squadra senza i quali non avrei potuto vincerlo». Il successo del Golden Boy - ha proseguito l’ad Vincenzoni - «è fotografato dai numeri: dal 2016 ad oggi c’è stato un incremento notevole. Crescita evidente nei voti registrati sul nostro sito: siamo passati dai 56 mila del 2016 ai 580 mila di questa edizione». E se sul web il più cliccato dei 20 finalisti è stato Karim Adeyemi del RB Salisburgo, il quale si è aggiudicato il “Golden Boy - Best European Web Player” - il trionfatore Pedri ha stravinto l’elezione più importante e storica: quella organizzata fin dal 2003 da Massimo Franchi, collega di Tuttosport e ideatore del Golden Boy, e che vede protagonisti 40 giornalisti delle più prestigiose testate europee. «Quello di Pedri è stato un plebiscito, il ragazzo delle Canarie ha staccato i rivali di moltissimi punti - ha sottolineato il direttore Jacobelli -. Complimenti anche a Martina Tomaselli del Sassuolo e a Piccoli, che si è laureato miglior Under 21 italiano battendo in volata Daniel Maldini del Milan».

Golden Player, Lewa votato da una giuria di campioni

Non solo Golden Boy. Gravina ha battezzato anche gli altri premiati di Tuttosport. A partire da Robert Lewandowski, di nuovo Golden Player come nel 2020. Ma l’incoronazione di quest’anno vale ancora di più. Già, perché a votare il super bomber del Bayern miglior giocatore Over 21 d’Europa stavolta è stato il board di manager e glorie del calcio allestito da Tuttosport. Una giuria d’élite, da più di duecento trofei in carriera tra campionati vinti, Champions, Europei e Mondiali, composta da Shevchenko, Matthäus, Stoichkov, Butragueño, Nedved, Chapuisat, Toni, Eto’o, Costacurta, Van der Sar, Verón, Rui Costa e Lina Souloukou, la general manager dell’Olympiacos con un ruolo di primo piano anche nell’Eca. Lewa non avrà vinto tutto come nel magico 2020, dove ha sollevato ogni singolo trofeo di squadra e ha inaugurato il Golden Player di Tuttosport, ma per i campioni del nostro “squadrone” il polacco è stato il numero uno anche negli ultimi mesi. Dietro di lui Jorginho e Messi. Lieke Martens, attaccante olandese del Barcellona detentore della Champions League femminile, si è aggiudicata il Golden Player Women al termine di un appassionante testa a testa con la compagna di squadra Jennifer Hermoso, arrivata seconda. Al terzo posto Pernille Harder, danese del Chelsea.

Miglior manager e presidente

Premiato anche il club londinese grazie alla plenipotenziaria Marina Granovskaia, architetto del Chelsea campione d’Europa. Il board del Golden Player ha infatti eletto la regina del calcio inglese Best European Manager 2021. E il miglior presidente d’Europa nel 2021? Le leggende arruolate da Tuttosport hanno scelto Olivier Letang, regista della straordinaria impresa del Lille capace di laurearsi campione di Francia davanti al Psg dei galattici.

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