Golden Boy: venerdì 15 luglio la lista sarà ridotta a 80 nomi

Tutte le tappe di avvicinamento all'elezione del successore di Pedri, vincitore un anno fa
Golden Boy: venerdì 15 luglio la lista sarà ridotta a 80 nomi© EPA

TORINO. S’avvicina un altro passo importante nella corsa all’eredità di Pedri, il Golden Boy in carica. L’appuntamento è per venerdì prossimo. Fra meno di una settimana (15 luglio), la lista dei primi 100 candidati al Golden Boy 2022 verrà ridotta a 80 nomi. Già, ogni quindici del mese un taglio di venti unità sino a giungere alla “short-list” di metà ottobre: a quel punto scenderà in campo la nostra autorevole giuria internazionale (40 giornalisti, in rappresentanza di 22 nazioni europee, fra cui i direttori dei tre quotidiani sportivi italiani) cui spetterà il compito di votare il vincitore scegliendo fra i 20 “superstiti”. I paesi d’élite calcistica come Inghilterra, Spagna, Italia, Germania e Francia vantano più testate giornalistiche in giuria secondo una sorta di “ranking list” stile Champions League.

Da quando la cerimonia di premiazione si svolge a Torino, la città in cui ha sede Tuttosport, sono entrati a far parte della lista dei giurati anche i responsabili delle redazioni sportive delle cinque più importanti emittenti tv italiane: Rai, Mediaset, Sky, La7 e Dazn. Ogni giurato ha a disposizione 5 voti: il primo giocatore indicato sulla scheda riceve 10 punti, il secondo 7, il terzo 5, il quarto 3 e l’ultimo 1. La somma decreta il vincitore.

La consuetudine

Chi sarà il successore di Pedri del Barcellona? Come ogni premio che si rispetti, anche il Golden Boy ha le sue convenzioni. Una su tutte: si può essere incoronati soltanto una volta nella vita. Ecco perché Pedri - e come lui altri celebri Golden Boy del passato - quest’anno, pur essendo in età per concorrere (il suo nome compare nella lista dei 100), non potrà puntare al bis. È una consuetudine che si tramanda negli anni e rende il premio ancora più prestigioso ed esclusivo.

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