Golden Boy, 40 candidati ancora in corsa

Penultima fase di voto per il premio internazionale di Tuttosport riservato al miglior Under 21 dell'anno solare. Ecco chi resta in gara, votazioni aperte
Golden Boy, 40 candidati ancora in corsa

L’estate sta finendo, il tempo del Golden Boy sta arrivando. Siamo giunti al quarto atto del concorso internazionale creato da Tuttosport nel 2003 (si tratta dunque della 20ª edizione: anniversario) riservato al miglior Under 21 dell’anno solare, ossia il “Ragazzo d’Oro” del 2022, colui che avrà saputo mettersi maggiormente in risalto. Dopo i 100 nomi iniziali pubblicati a metà giugno e le successive scremature del 15 luglio e Ferragosto, oggi è il turno di altri 20 “tagli” (e aggiornamenti): restano in lizza per il titolo 40 calciatori nati rigorosamente a partire dal 1° gennaio 2002,  come recita il regolamento. L’elenco dei nominati verrà “limato” in via definitiva a metà ottobre, quando resteranno in gara i 20 finalisti della cosiddetta “shortlist” da cui la nostra prestigiosa giuria internazionale, composta da 40 giornalisti delle più celebri testate europee, voterà il migliore in assoluto di quest’anno.

"Absolute Best" e premio "Web"

Ma le preferenze dei nostri “togati” giurati saranno orientate, indirizzate e in qualche modo influenzate dagli internauti di tutto il mondo che a loro volta – grazie al sondaggio online sul sito www.tuttosport.com – votano i loro beniamini. In occasione del gala autunnale di premiazione a Torino, unitamente al Golden Boy “Absolute Best” eletto dai giornalisti di tutta Europa, sarà gratificato per il quinto anno consecutivo anche il “Web Golden Boy”, il più votato dalla giuria popolare. Nel 2021, come noto, a trionfare nello storico trofeo “Golden Boy Absolute Best” è stato il grande talento Pedri del Barcellona mentre il tedesco Adeyemi (trasferitosi dal Salisburgo al Borussia Dortmund durante quest’estate) risultò il più “cliccato” dagli internauti. Finora, complessivamente (cioè da metà giugno) sono già arrivati oltre 915.000 voti. Super record.

E' sfida Camavinga-Gavi-Fati

Come da tradizione, fra un mese entrerà in campo la nostra giuria tecnica altamente qualificata, composta da 40 giornalisti specializzati in calcio estero delle più autorevoli testate a indirizzo sportivo del Vecchio Continente. Da “L’Équipe” a “Marca”, dal “Times” alla “Bild”, da “France Football” a “Sport-Express”, da “A Bola” al “De Telegraaf”, da “Aftonbladet” a “Blick” e così via. Insieme a loro anche le illustri preferenze dei Direttori dei tre quotidiani sportivi italiani (Tuttosport, Corriere dello Sport-Stadio e La Gazzetta dello Sport) più i loro colleghi di ruolo delle principali tv nostrane (Rai, Mediaset, Sky, LA7 e Dazn). L’Under 21 che nel 2022 ha raccolto più trionfi è il madridista Camavinga, trionfatore in Champions League, Liga, Supercoppa d’Europa e Supercoppa nazionale. Nessuno come lui. Va tuttavia segnalato che non è ancora titolare fisso nella formazione di Ancelotti, pur giocando benissimo quando viene impiegato. Inoltre da luglio deve pure fare i conti con il nuovo acquisto Tchouaméni e non ha ancora debuttato nella Nazionale maggiore francese. Viceversa il “blaugrana” Gavi, appena 18enne, non ha vinto niente quest’anno, ma è titolarissimo nel Barcellona e vanta già 10 presenze nella Spagna di Luis Enrique. Infine c’è il “genietto” Ansu Fati che si sta riconquistato il posto dopo 4 operazioni al ginocchio.

Gnonto test Premier, super Simons

Nel corso di quest’estate un cospicuo numero di candidati al Golden Boy ha cambiato maglia. A cominciare dagli italiani in lizza: Gnonto, rivelazione azzurra, è passato al Leeds dell’imprenditore rhodense Radrizzani a pochi minuti dal gong finale del mercato, ovvero all’una di notte italiana corrispondente alla mezzanotte britannica. L’interista Esposito è stato prestato all’Anderlecht, Cancellieri s’è trasferito alla Lazio, Udogie ha firmato per il Tottenham, che l’ha lasciato ancora una stagione a Udine. Strada facendo sono stati inseriti nuovi giocatori che si stanno mettendo in luce in quest’avvio di stagione (il danese Højlund dell’Atalanta, l’olandese Simons del PSV Eindhoven, i croati Sucic del Salisburgo e Baturina della Dinamo Zagabria, il francese Sildillia del Friburgo) oppure “ripescati” (l’ajacide Brobbey, già inserito nel listone dei primi 100 candidati e poi “tagliato”). Come sempre è molto importante la visibilità internazionale dei concorrenti.

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