Irrompe la Golden Girl: la regina U21 d'Europa!

La novità del 2022: ecco la "Sorella" del Golden Boy. A eleggerla sarà la stessa giuria di giornalisti internazionali
Irrompe la Golden Girl: la regina U21 d'Europa!

L’European Golden Boy non è più solo. Anzi, è pronto a presentare e incoronare sua “sorella”. Perché un’edizione speciale come quella in cui il premio di Tuttosport spegne 20 candeline doveva portare con sé una novità altrettanto speciale. E allora eccola! Quest’anno sarà eletta la prima European Golden Girl, la giocatrice Under 21 capace di mettersi particolarmente in luce nell’anno solare in un club europeo della massima divisione. Stessi criteri e stesse regole del suo fratello maggiore: deve essere nata a partire dal 1° gennaio 2002, e quindi non deve aver ancora compiuto 21 anni, e può essere di qualunque nazionalità. 
Così questo prestigioso riconoscimento diventa ancora più completo e apre le proprie porte al fenomeno del calcio femminile che continua a crescere in tutto il vecchio continente, come hanno confermato anche i numeri dell’ultimo Europeo disputato in Inghilterra quest’estate. 

Una corona in più che poseremo sulla testa della miglior calciatrice Under 21, pronta a salire sul palco proprio come fa da quattro edizioni la migliore giocatrice Under 21 italiana e come, solo dallo scorso anno con Lieke Martens, fa la Golden Player, la miglior giocatrice Over 21 scelta da una giuria d’élite arruolata da Tuttosport e composta da dirigenti e glorie del calcio di altissimo profilo, non per altro ribattezzata “board delle leggende”.

Chi vota

Esattamente come accade per l’European Golden Boy Absolute Best, anche la Golden Girl Absolute Best sarà scelta dalla medesima, qualificata giuria composta da oltre 40 giornalisti specializzati in calcio estero delle più prestigiose testate europee, cui si aggiungono le preferenze dei direttori dei tre quotidiani sportivi italiani (Tuttosport, Corriere dello Sport-Stadio e Gazzetta dello Sport) e quelle dei colleghi delle principali tv nostrane (Sky, Dazn, Rai, Mediaset e La7).

Le candidate

Attualmente sono 15 le giocatrici in corsa (vedi tabella sotto). Ma nella “shortlist” finale del 15 ottobre che verrà votata dalla stessa giuria di giornalisti dei Golden Boy arriveranno soltanto in 10. Le candidate partecipano a dieci dei principali campionati europei e tra loro si contano 12 nazionalità differenti, tra cui un’atleta con passaporto di Haiti e una australiano. A fare da padrona è la Spagna, con tre candidate che giocano nel massimo campionato, seguita dal campionato inglese (2 candidate), da quello francese (2) e quello italiano (2). La più giovane è la spagnola Victoria Lopez Serrano Felix, attaccante classe 2006 del Barcellona, il nome attualmente più altisonante è sicuramente quello di Jule Brand, centrocampista tedesca classe 2002 del Wolfsburg, protagonista all’ultimo Europeo dove ha conquistato (e giocato da titolare) la finale persa dalla Germania contro le padrone di casa dell’Inghilterra per 2-1. 
Ma non è l’unica favorita: i riflettori sono anche puntati sulla portoghese Ribeiro, centrocampista del Benfica, sull’australiana Fowler, punta del Manchester City, sulla svedese Bennison, centrocampista dell’Everton, e sulla centrocampista francese Bahlouli, portacolori del Lione, squadra che a maggio ha alzato la Champions League sconfiggendo nella finale, disputata all’Allianz Stadium di Torino, il Barcellona. In lista anche due italiane: Nicole Arcangeli, attaccante classe 2003 della Juventus, e Anastasia Ferrara, centrocampista classe 2004 della Roma. Le due azzurre, oltre che per la Golden Girl Absolute Best, si contenderanno la corona di Golden Girl italiana.

Al passo con i tempi

Con l’introduzione dell’European Golden Girl il premio che celebra le migliori promesse del calcio intercontinentale è finalmente completo. E vuole rispondere presente al fenomeno del calcio femminile che, se in Italia ha tagliato solo lo scorso 1° luglio il traguardo del professionismo, in tutta Europa vive una stagione di grande crescita e interesse. Basta dare un’occhiata ai dati dell’ultimo campionato europeo, il più seguito di sempre, con un totale di 365 milioni di spettatori: un numero più che raddoppiato rispetto all’edizione del 2017, con l’ultimo atto che ha tenuto incollati in diretta 50 milioni di telespettatori da tutto il mondo. A questi si aggiungono i dati del pubblico, con il record della finale del 31 luglio che ha richiamato a Wembley 87.192 spettatori (che hanno portato la cifra assoluta di spettatori a 574.875), risultato in grado di abbattere qualsiasi muro di presenze nella storia della fase finale di un campionato europeo femminile, ma anche maschile. 
Un movimento che, adesso, brillerà di una luce ancora più intensa grazie al nostro premio: pronto a seguire e celebrare le giovani promesse del calcio femminile a livello internazionale.

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