Golden Boy Index, strepitoso salto in alto di Guler

In base all’ultimo aggiornamento di luglio il talento turco del Real Madrid passa dal 78° al 16° posto

Et voila! Ecco, come annunciato ieri, il Golden Boy Index in base all’ultimo aggiornamento di luglio. È l’innovativa classifica del nostro trofeo per il miglior Under 21 del 2023 elaborata dalla redazione di Tuttosport in partnership con Football Benchmark, piattaforma di analisi-dati nonché sponsor principale del premio. Il “ranking” dei giovani talenti delle leghe europee alimentato da un algoritmo.

Golden Boy, Guler balzo strepitoso

In questa seconda tappa si possono apprezzare i primi movimenti in graduatoria dei candidati, il cui numero - altra novità - resta 100 per tutta l’estate, includendo però nuovi ingressi e relative uscite. Sulla falsariga di quanto avveniva in passato quando, a partire appunto da luglio, veniva mensilmente ridotto il contingente di 20 unità fra tagli e inserimenti fino ad arrivare ai 20 finalisti d’autunno. Balza subito agli occhi lo strepitoso salto in alto del fantasista turco Arda Güler, 18 anni, acquistato un paio di settimane fa dal Real Madrid per 20 milioni più 10 di bonus più 15 di commissioni fra padre e agente più un ulteriore 20% sul prezzo della futura rivendita da versare nelle casse del Fenerbahçe. Uscito in 78ª posizione nel Golden Boy Index del mese scorso, quando ancora era tesserato per i gialloblù di Istanbul, il “Messi d’Anatolia” è schizzato clamorosamente al 16° posto, a ridosso della “top 10”. Un gigantesco salto in alto di addirittura 62 posizioni. Forse non riuscirà a conquistare il trofeo di Tuttosport sin da quest’anno, ma per lui - eleggibile anche nelle prossime due edizioni del Golden Boy per ragioni anagrafiche - è pronosticabile un ulteriore incremento di “ranking” e una luminosa carriera nelle file del club più grande e prestigioso del pianeta.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Golden Boy, quasi un milione di voti

Di sicuro Güler è tra i favoriti alla conquista del Golden Boy Web, l’altro premio messo in palio dal nostro giornale che è parallelo al Golden Boy “Absolute Best”. Quest’ultimo, come dall’anno di fondazione ovvero il 2003, è frutto della somma dei voti attribuiti ai finalisti da una giuria specializzata (50 giornalisti delle più autorevoli testate europee) mentre il trofeo Web viene assegnato in base alle preferenze degli appassionati sul sito tuttosport.com. Il turco ha chiuso al secondo posto assoluto nel primo mese di sondaggio dietro al marocchino El Khannouss del Genk. Da oggi, more solito, si ricomincia da capo dopo l’azzeramento dei voti: quasi un milione a partire dal 21 giugno, per la cronaca.

Golden Boy, 7 volti nuovi

Tornando all’Index, sono 7 le “new entries” in graduatoria. Sei riguardano le posizioni di retrovia che vanno dal numero 80 e al 98 mentre è interessante la valutazione dell’attaccante statunitense d’origine messicana Ricardo Daniel Pepi del PSV Eindhoven. Piazzato subito nella prima parte della classifica, per l’esattezza al 46° posto. Texano come lo juventino McKennie, 7 gol in 15 partite con la Nazionale USA, dopo una stagione trascorsa in prestito al Groningen è stato acquistato due settimane fa dal club della Philips: versati 11 milioni al club tedesco dell’Augusta che ne deteneva il cartellino.

Golden Boy, i 2 favoriti

Nelle prime due posizioni del “ranking”, vicinissimi l’uno all’altro, si confermano il tedesco Jamal Musiala del Bayern Monaco e l’inglese Jude Bellingham, neomadridista, che lo insegue a ruota e lo bracca. Guadagna un posto (da sesto a quinto) l’olandese-surinamese Xavi Simons, scoperto giovanissimo dal compianto Mino Raiola: dopo esser giunto secondo in Eredivisie con il PSV Eindhoven (in prestito dal PSG) è rientrato all’ovile parigino da dove è subito stato dirottato a Lipsia, di nuovo con la formula del prestito, nell’ambizioso Red Bull di Sesko (l’Ibra di Slovenia guadagna una “piazza” e sale dall’8° al 7° posto in classifica). Anche Scalvini (da 10° a 9°) e il lionese Cherki (da 13° a 10°) fanno passi avanti nella “Top Ten” mentre il difensore Ajacide Rensch scende dal numero al 9 al 17.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Et voila! Ecco, come annunciato ieri, il Golden Boy Index in base all’ultimo aggiornamento di luglio. È l’innovativa classifica del nostro trofeo per il miglior Under 21 del 2023 elaborata dalla redazione di Tuttosport in partnership con Football Benchmark, piattaforma di analisi-dati nonché sponsor principale del premio. Il “ranking” dei giovani talenti delle leghe europee alimentato da un algoritmo.

Golden Boy, Guler balzo strepitoso

In questa seconda tappa si possono apprezzare i primi movimenti in graduatoria dei candidati, il cui numero - altra novità - resta 100 per tutta l’estate, includendo però nuovi ingressi e relative uscite. Sulla falsariga di quanto avveniva in passato quando, a partire appunto da luglio, veniva mensilmente ridotto il contingente di 20 unità fra tagli e inserimenti fino ad arrivare ai 20 finalisti d’autunno. Balza subito agli occhi lo strepitoso salto in alto del fantasista turco Arda Güler, 18 anni, acquistato un paio di settimane fa dal Real Madrid per 20 milioni più 10 di bonus più 15 di commissioni fra padre e agente più un ulteriore 20% sul prezzo della futura rivendita da versare nelle casse del Fenerbahçe. Uscito in 78ª posizione nel Golden Boy Index del mese scorso, quando ancora era tesserato per i gialloblù di Istanbul, il “Messi d’Anatolia” è schizzato clamorosamente al 16° posto, a ridosso della “top 10”. Un gigantesco salto in alto di addirittura 62 posizioni. Forse non riuscirà a conquistare il trofeo di Tuttosport sin da quest’anno, ma per lui - eleggibile anche nelle prossime due edizioni del Golden Boy per ragioni anagrafiche - è pronosticabile un ulteriore incremento di “ranking” e una luminosa carriera nelle file del club più grande e prestigioso del pianeta.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...
1
Golden Boy Index, strepitoso salto in alto di Guler
2
Golden Boy, quasi un milione di voti