Alejandro Balde, probabilmente, non risponderà mai più a una domanda sui suoi gusti musicali. Viene un po’ da sorridere pensando come una risposta data martedì in un’intervista al Mundo Deportivo abbia letteralmente scatenato il “mundo” dei fan di Taylor Swift. Da mesi in vetta alla classifica Spotify con oltre 100 milioni di ascolti al giorno, per intenderci.
«Mi piace Taylor Swift? No, non mi piace la sua musica», ha dichiarato il blaugrana classe 2003. Apriti cielo! Anzi, apriti sondaggio. Già, perché non appena quella risposta è arrivata alle orecchie del suo fandom – stimato in circa 518 milioni di persone – si è scatenato un vero e proprio inferno. Che ha acceso, anzi, infiammato il sondaggio che, attraverso il sito di tuttosport.com, abbiamo aperto per eleggere l’European Golden Boy (sezione web), il miglior giocatore Under 21 di una squadra europea scelto dai tifosi.
Che cosa centra Taylor Swift con il nostro premio? Da ieri tantissimo. Perché proprio mentre pronunciava quelle parole, Balde era in testa a questo turno di votazione online, seguito dalla stella del Real Madrid Jude Bellingham. Ma sono bastate poche ore per mobilitare i fan della cantante statunitense che da tutto il mondo hanno accolto l’invito a votare quest’ultimo riuscendo non solo a ribaltare il parziale, ma anche a far volare l’ex Borussia Dortmund a 520.535 voti, quasi il doppio del suo “avversario”.
Una vera e propria mobilitazione planetaria che, ovviamente, ha coinvolto anche il fandom italiano, fondato sette anni fa da Lorenzo Battaglia, Ylenia Montanariello, Lucrezia Crea e Guia Baggini sull’asse Milano-Roma-Catanzaro attraverso il profilo social Taylor Swift Italia (@tswiftita): «Tutto questo non ci ha stupito per nulla, anche se non siamo degli appassionati di calcio abbiamo risposto all’invito dei nostri “colleghi” di tutto il mondo – spiegano –. Come ogni fandom, d’altronde, anche il nostro è molto “sensibile” quando i premi vengono assegnati dal pubblico… non si contano tutti quelli che Taylor Swift ha già vinto in questo modo!».
Questa volta non è lei la protagonista della votazione, ma certo la sua influenza si è confermata ad altissimo tasso d’intensità. Curioso provare a capire se questo fandom avesse saputo che Jamal Musiala, giovane talento del Bayern Monaco e temuto concorrente di Bellingham per la vittoria finale del premio, in tempi non sospetti aveva apertamente dichiarato di apprezzare la musica di Taylor Swift: «Fa molto più rumore una dichiarazione negativa che quella di qualcuno che ne parla bene – sorridono i quattro ragazzi – probabilmente Musiala non avrebbe goduto di una tale mobilitazione!».
Per loro, e per altri circa 500 milioni di abitanti del pianeta, quella per Taylor è molto più di una passione, «il suo stile di scrittura ti rimane stampato addosso e ti porta ad affezionarti prima e di più alla persona. D’altronde lei è così, riesce a muovere le montagne ogni qual volta si espone su temi sociali di massima rilevanza, pensiamo alla sua petizione per il riconoscimento dei diritti Lgbtq+ o alla denuncia per molestie nei confronti di un dj radiofonico che in America ha fatto aumentare esponenzialmente le chiamate al relativo numero di emergenza».
Qui si tratta solo di calcio, che “è la cosa più importante tra le cose meno importanti”. Ma che adesso, grazie all’incontro con l’universo degli “Swifties”, potrebbe chissà supportare la crescita della Mls in risposta all’oro degli arabi.
