Golden Boy 2023: i finalisti e l'evento con Marotta, Cucinelli e Vaciago

A Solomeo si discute circa la figura del presidente di calcio e anche dello sviluppo dei talenti: il dibattito coinvolgerà l'ad nerazzurro, lo stilista-imprenditore ed il direttore di Tuttosport

Sarà come ritrovarsi nel cuore dell’Italia. E da lì annunciare a tutto il mondo i finalisti dell’edizione 2023 dell’European Golden Boy. Se si cerca Solomeo sulla cartina della nostra penisola ci si ritrova, infatti, tra le suggestive colline dell’Umbria. Palcoscenico elegante per un momento così decisivo di questo percorso che, iniziato a giugno, porterà a conoscere il nome del miglior giocatore Under 21 di una squadra europea pronto a entrare nell’ambito albo d’oro.
Un momento rilevante che sarà ospitato in un luogo altrettanto rilevante, grazie alla collaborazione nata tra Brunello Cucinelli - che dà il nome alla casa di moda da lui stesso fondata - e l’European Golden Boy: due mondi che sin dal loro primo incontro hanno condiviso l’entusiasmo e la passione per lo sport e in particolare per il calcio. Due mondi che, attraverso le rispettive esperienze, vogliono dare ancora più forza a un progetto nato per valorizzare il ruolo dei giovani calciatori sulla scena internazionale. Due mondi che questa sera, uno a fianco all’altro sul palco del teatro Cucinelli, riveleranno alcuni dettagli di questo nuovo percorso.

Golden Boy Web, aperte el votazioni del 4° round

Amore e passione

Sarà, infatti, proprio Brunello Cucinelli a raccontare la sua passione per lo sport, in un dialogo con l’amico Beppe Marotta e con il nostro direttore Guido Vaciago sul tema “Il presidente di calcio in Italia: una figura in continua evoluzione tra società ed economia”. Una passione che, tra le altre cose, lo ha portato ad assumere, nel 1998, la presidenza del Castel Rigone, allora squadra di Terza Categoria condotta fino alla Lega Pro (2013-2014): un traguardo storico, la più piccola società nella storia del calcio italiano ad aver raggiunto il professionismo ed emanazione di un borgo di poco più di 400 anime. E poi a costruire, sempre a Solomeo, uno stadio senza barriere che lui stesso ha ribattezzato “Oratorio Laico Contemporaneo”, uno spazio pensato per l’attività sportiva e per l’incontro dei giovani, ancora oggi un (altro) gioiello incastonato tra le colline dell’Umbria...

© RIPRODUZIONE RISERVATA

I giovani e la crescita

Un racconto che chiuderà un programma ricco sul palco del teatro Cucinelli: inaugurato dal Ceo della Roma, e presidente del Board delle Leggende dell’European Golden Boy, Lina Souloukou che insieme a Vaciago introdurrà il tema dell’evoluzione di questo premio e dell’importanza della crescita dei giovani nelle squadre professionistiche.
Poi sarà la volta del panel dedicato a “Il progetto Future Falcons e il modello saudita per lo sviluppo dei talenti” che avrà come relatore il direttore tecnico del programma Romeo Jozak. Spazio anche al rapporto tra giovani calciatori e istruzione grazie alla presenza del direttore generale della Luiss Gianni Lo Storto e del Rettore dell’Università di Perugia Maurizio Oliviero: “Più studi, più vinci - Lo sviluppo dei calciatori moderni: istruzione, complessità del gioco, comunicazione. Quali rischi e quali possibili soluzioni?” il titolo del panel moderato sempre dal direttore Vaciago.

L'annuncio dei finalisti

Il dialogo tra Cucinelli, Marotta e Vaciago chiuderà, dunque, la prima parte dell’evento e accompagnerà al momento dell’annuncio dei 20 finalisti dell’edizione 2023 dell’European Golden Boy, risultato dell’ormai apprezzato Golden Boy Index realizzato in collaborazione con Football Benchmark, e delle 5 “wild card” assegnate ad altrettanti giocatori presenti nei primi 100 dell’ultimo aggiornamento.
Tutto intorno, le colline dell’Umbria e la magia del borgo di Solomeo. Per una notte cuore non solo dell’Italia, ma dell’Europa intera.

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Sarà come ritrovarsi nel cuore dell’Italia. E da lì annunciare a tutto il mondo i finalisti dell’edizione 2023 dell’European Golden Boy. Se si cerca Solomeo sulla cartina della nostra penisola ci si ritrova, infatti, tra le suggestive colline dell’Umbria. Palcoscenico elegante per un momento così decisivo di questo percorso che, iniziato a giugno, porterà a conoscere il nome del miglior giocatore Under 21 di una squadra europea pronto a entrare nell’ambito albo d’oro.
Un momento rilevante che sarà ospitato in un luogo altrettanto rilevante, grazie alla collaborazione nata tra Brunello Cucinelli - che dà il nome alla casa di moda da lui stesso fondata - e l’European Golden Boy: due mondi che sin dal loro primo incontro hanno condiviso l’entusiasmo e la passione per lo sport e in particolare per il calcio. Due mondi che, attraverso le rispettive esperienze, vogliono dare ancora più forza a un progetto nato per valorizzare il ruolo dei giovani calciatori sulla scena internazionale. Due mondi che questa sera, uno a fianco all’altro sul palco del teatro Cucinelli, riveleranno alcuni dettagli di questo nuovo percorso.

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Amore e passione

Sarà, infatti, proprio Brunello Cucinelli a raccontare la sua passione per lo sport, in un dialogo con l’amico Beppe Marotta e con il nostro direttore Guido Vaciago sul tema “Il presidente di calcio in Italia: una figura in continua evoluzione tra società ed economia”. Una passione che, tra le altre cose, lo ha portato ad assumere, nel 1998, la presidenza del Castel Rigone, allora squadra di Terza Categoria condotta fino alla Lega Pro (2013-2014): un traguardo storico, la più piccola società nella storia del calcio italiano ad aver raggiunto il professionismo ed emanazione di un borgo di poco più di 400 anime. E poi a costruire, sempre a Solomeo, uno stadio senza barriere che lui stesso ha ribattezzato “Oratorio Laico Contemporaneo”, uno spazio pensato per l’attività sportiva e per l’incontro dei giovani, ancora oggi un (altro) gioiello incastonato tra le colline dell’Umbria...

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