Non è facile ribaltare le gerarchie nel mondo del calcio, in particolare in quello inglese dove il Manchester City del Golden Player (ed ex Golden Boy) Haaland sembra una macchina progettata per conquistare trofei su trofei. Ecco perché la stagione eccezionale dell’Arsenal disegnato da Edu con un mix eccezionale di talento, qualità ed esperienza è stata premiata dal Board delle Leggende, assegnando al Direttore Sportivo brasiliano il titolo di Best European Manager. Discorso simile per Tony Bloom, presidente del Brighton che in questi anni si è trasformato da outsider a grande protagonista della Premier League. Un club che può cambiare allenatore a metà stagione, e con lungimiranza affidarsi al talento Italiano di Roberto De Zerbi, e perdere i migliori giocatori diventati pezzi pregiati sul mercato, rimanendo al vertice del campionato più spettacolare del Mondo e qualificandosi in Europa. Un grande presidente per un grande club.