Bruciare la concorrenza del Real Madrid sul mercato è impresa ardua e complicata. Perché, valanga di soldi a parte, tutti i giocatori e gli allenatori del mondo sognano d’essere ingaggiati dallo squadrone “galáctico” presieduto dall’Ingegner Pérez, il club che vanta 15 Champions League nella propria sala dei trofei. Eppure ogni tanto a qualcuno riesce il colpaccio. Come ha fatto un’altra grande società, oggi nobile decaduta, del calcio europeo: il Manchester United. I “Red Devils” dell’ambizioso miliardario Sir James Ratcliffe (nuovo azionista al 25%, proprietario del colosso chimico Ineos) non hanno badato a spese per ingaggiare dal Lille il difensore 18enne Leny Olivier Yoro. Un esborso di circa 70 milioni di euro (poco meno di 62 fissi più 8 di bonus) che ha permesso agli inglesi di superare i campioni d’Europa la cui offerta ai francesi era inferiore complessivamente di una decina di milioni. Percepirà un salario iniziale di 113.000 sterline a settimana. Dopo 12 mesi salirà a 145.000 cioè quasi 9 milioni di euro lordi all’anno. Per rendere ulteriormente la portata delle “gesta” di Ratcliffe, va messo in risalto il fatto che la prossima stagione lo United (infelicemente 8° nell’ultima Premier) disputerà solo l’Europa League e non la nuova “Super Champions” come i madridisti di Ancelotti.
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"Progetto fatto per me"
«Ho scelto i “Red Devils” perché sento che qui può essere il posto perfetto per realizzare le mie ambizioni e far esplodere il mio potenziale - il commento del colosso nato a Saint-Maurice, una decina di chilometri a sud-est di Parigi vicino al “Bois de Vincennes” -. È un progetto entusiasmante questo di cui faccio parte. I dirigenti inglesi, sin dalle prime conversazioni che ho avuto con loro, hanno stabilito un piano chiaro su come posso crescere e hanno mostrato grande attenzione per me e la mia famiglia. È un onore incredibile firmare a 18 anni per un club di tale statura». Gli ha fatto eco il direttore sportivo di fresca nomina Dan Ashworth, ex Newcastle e Brighton: «Leny è uno dei giovani difensori più emozionanti del mondo e possiede tutte le caratteristiche necessarie per diventare un centrale di livello “top”. Dopo la sua brillante stagione al Lille, siamo entusiasti di supportarlo nel raggiungimento del suo immenso potenziale qui al Manchester United».
Scavalcato Hazard
Leny, contratto quinquennale e maglia numero 15 (quella che fu del serbo Vidic) è approdato nelle giovanili del Lille a 11 anni per poi sottoscrivere il suo primo contratto “pro” il 10 gennaio 2022. Esordio in prima squadra con la maglia rossoblù dei “Dogues” il 14 maggio di due anni fa in occasione del successo esterno del Lille 3-1 sull’Olympique Nizza all’Allianz Riviera. L’allenatore Jocelyn Gourvennec lo fece entrare in campo a un quarto d’ora dal fischio finale in sostituzione del centrocampista anglo-portoghese Angel Gomes. Leny aveva per la precisione 16 anni, 6 mesi e un giorno diventando così il secondo più giovane esordiente del Lille dopo Joël Henry (nel 1978) ma davanti a Dieng (1989) e soprattutto a un certo Eden Hazard (2007).
Il lavoro di Fonseca
Yoro ha continuato la sua “escalation” sotto la guida del tecnico portoghese Paulo Fonseca (da poche settimane al Milan) il quale nell’estate 2022 assunse le redini del Lille. Buon colpitore di testa, leve lunghe (190 centimetri d’altezza, 84 chili di peso) ma agile, veloce e bravo a uscire dall’area palla al piede per impostare l’azione, ha consolidato la sua posizione in prima squadra a scapito di un campione del mondo (Russia 2018) quale Samuel Umtiti. Nell’ultima stagione ha collezionato 44 presenze in tutte le competizioni: 32 (30 da titolare, 2 gol) in Ligue 1, 7 in Conference League, 3 in Coppa di Francia, 2 nei turni di qualificazione alla Conference (1 rete). Ed è stato votato nella squadra tipo del 2023-’24. A tutto ciò va aggiunto che si è meritato un posto nella storia del Lille diventando anche il più giovane marcatore nell’ultimo decennio grazie al gol (gran tiro al volo) firmato il 16 settembre scorso al Roazhon Park di Rennes.
Tra Varane e Saliba
Paragonato ai connazionali Varane (svincolato, ora a un passo dal Como) e Saliba (Arsenal), il neoacquisto francese ha ricevuto un toccante videomessaggio dalla leggenda rossa Rio Ferdinand, 45 anni e 455 partite con lo United. «Congratulazioni fratello. Benvenuto al Manchester United. So che lavorerai sodo e questo è il segreto. Hai tutto per scatenarti e avere un grande impatto in questo club che è il migliore del mondo. Vai e divertiti, buona fortuna!».
La chaive Mendes
Quinto nell’ultimo aggiornamento d’inizio luglio del “Golden Boy Football Benchmark Index”, dopo questo super trasferimento a Manchester appare destinato a salire sul podio nel prossimo “step” d’agosto sfruttando il cosiddetto “Club strenght index”. Il suo procuratore è l’influente superagente portoghese Jorge Mendes, il numero 1 al mondo, lo stesso che gestisce gli interessi di Lamine Yamal (leader incontrastato nel “ranking” Golden Boy), di João Neves (ora secondo) e di Zaïre-Emery (quarto). Padre originario della Costa d’Avorio, mamma (Flore Baugnies) francese, Leny ha tre fratellini (Romeo, Eden, Esteban) che giocano tutti a calcio e sognano di emularne le imprese. È un ragazzo umile e studioso: nonostante l’assiduo impegno col Lille, ha conseguito quest’anno il diploma in Scienze Gestionali.