Yildiz Golden Boy Web, la promessa sul futuro: "Juve, tra cinque anni..."

Buongiorno Yildiz, quali sono le emozioni nel vincere il Golden Boy Web, che è il premio dei tifosi e degli appassionati di calcio, il premio “popolare”? «Sono orgoglioso di questo premio, proprio perché arriva dal giudizio dei tifosi. È per loro che giochiamo, per regalare loro emozioni e per renderli felici. Questa volta, anche questa volta, sono stati loro a far felice me».

È una stagione particolare per te: la numero dieci della Juventus, il gol e le belle prestazioni in Champions, la crescita in Nazionale. A che punto ti senti del tuo percorso?

«Sono solo all’inizio. Ho ancora molto da imparare e ci sono tanti aspetti del mio gioco in cui voglio crescere e migliorare. Diciamo però che come inizio non c’è male...».

Verrai premiato a Torino, come vivi in questa città che è la tua ormai da diversi anni?

«Mi trovo molto bene. Torino è una città bellissima e tranquilla (mi piace molto... ) e la gente è gentile e rispettosa. Posso girare in centro senza problemi, godendomi delle splendide passeggiate. Certo, qualcuno ogni tanto mi ferma per un autografo o per una foto, ma questo non può che farmi piacere».

Yildiz, la Juve dei giovani

Credi che la Juventus sia diventata una specie di “paradiso dei giovani” negli ultimi anni? Siete in tanti ad aver conquistato spazio e visibilità. «Credo che da questo punto di vista sia molto importante la Next Gen, che permette ai più giovani di mostrare il proprio valore e di non patire troppo il salto in Prima Squadra. E poi è fantastico che il club non abbia remore nel puntare su ragazzi come me o Savona, Mbangula, Adzic, Rouhi . Poi sta a noi fare in modo che la società sia soddisfatta di una scelta simile: qui abbiamo tutto per riuscire ad affermarci, sta a noi dare il massimo e ripagare la Juve della fiducia».

Qual è il compagno con cui vai più d’accordo?

«Siamo un gruppo molto unito e mi trovo benissimo con tutti. Non direi che vado più d’accordo con qualcuno in particolare, ma ovviamente essendo uno dei più giovani, passo la maggior parte del tempo con i compagni della mia età».

Yildiz, il post di Scholes e la Turchia

Che effetto ha fatto il post di Scholes dell’altra sera? «Beh, essere apprezzati da un campione come lui non può che far piacere. È un motivo di orgoglio, una grande soddisfazione, specie perché i complimenti sono arrivati dopo una vittoria importante come quella contro il Manchester City».

Usi molto i social? Cosa ne pensi?

«Onestamente non sono un fanatico dei social. Li uso, certo, come tutti i ragazzi della mia età, ma è importante anche staccarsene e coltivare altri interessi».

Quando vai a giocare con la Turchia, qual è la prima cosa che ti chiedono sulla Juventus?

«Più che quello che mi chiedono, credo sia importante quello che rispondo! E cioè che questo è un club straordinario e che vestire questa maglia, la numero 10 per di più, mi riempie d’orgoglio».

Se pensi ai prossimi cinque anni dove ti vedi?

«In campo, a dare tutto per vincere con questa maglia».

Yildiz, il trionfo al Golden Boy Web

Per lui si sono mossi non solo i tifosi della Juve. Ma l’intera Turchia e gli appassionati di tutto il mondo che anche quest’anno hanno messo la loro firma su uno dei premi più attesi nell’ambito dell’European Golden Boy, il Golden Boy Web: dopo cinque mesi di votazioni, e un totale di 1.100.000 voti arrivati sul sito tuttosport.com, il vincitore è stato Kenan Yildiz, numero 10 bianconero e idolo della sua terra, dove ha animato un avvincente duello con Kili?soy, attaccante del Besiktas, uno dei principali rivali nella corsa per questo premio. Questa sera il talento bianconero salirà sul palco del Museo Nazionale dell’Auto per ricevere questo riconoscimento che è una sorta di consacrazione e allo stesso tempo di stimolo per fare sempre e ancora meglio. Alla Juve così come in Nazionale.

Yildiz ha vinto con quasi 350.000 voti, davanti a Kilicsoy (poco meno di 170.000 preferenze) e a Pisilli (oltre 162.000). Il suo è il settimo nome sull’albo d’oro di questo premio, inaugurato nel 2018 da Justin Kluivert a cui hanno fatto seguito Mattéo Guendouzi (2019), Ansu Fati (2020), Karim Adeyemi (2021), Nicola Zalewski (2022) e Jude Bellingham, primo a centrare, lo scorso anno, la storica doppietta con l’Absolute Best.

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