La Juve è all'inizio della sua metamorfosi
JUVE - La Juventus è all'inizio della sua metamorfosi, con tutta la fatica e il travaglio che questa comporta. Si percepisce nella ricerca ancora un po' scolastica delle giocate in velocità, dei triangoli rapidi al limite dell'area, del calcio a due tocchi teorizzato da Maurizio Sarri che sta scrostando cinque anni di allegrismo per una rivoluzione profonda sotto il profilo tattico. E la Juventus sta rispondendo bene, lenta nell'apprendere forse, ma bene: salta agli occhi l'applicazione di molti giocatori, proprio perché talvolta è evidente lo sforzo nello sviluppare il calcio sarriano. Difende alta, andando a fare pressing dove non lo ha mai fatto di recente e cerca sempre il passaggio veloce. Ci riesce meglio nella ripresa, quando sembra scuotersi dopo quarantacinque minuti con troppi errori dei singoli. Sarri ha detto che la fase cruciale dell'estate bianconera sarà dalla fine della tournée al 10 agosto (data dell'amichevole di Stoccolma contro l'Atletico Madrid), forse servirà ancora più tempo perché i bianconeri si calino nella nuova realtà tattica, ma è già molto interessante quello che si è intravisto.