Juve-Inter, ecco le pagelle: Bernardeschi sulla via giusta

Generoso e brillante, il rigore sulla traversa è l’unico neo. Cancelo indietro. Sensi cervello dei nerazzurri, Perisic brilla

Juventus, le pagelle dopo la sfida con l'Inter

SZCZESNY 6
Quando può ci mette una pezza (conclusioni di Sensi, Brozovic). Si arrende a... De Ligt. Buffon (1’ st) 8 Senza corona (il numero uno) e scorta (la fascia), ma ancora re. A lui si inchinano Ranocchia, Longo e Borja Valero dal dischetto. Poi l’Inter.

CANCELO 5.5
Appare ancora impacciato, non sempre addentro ai meccanismi bianconeri. E non sempre degno argine per Perisic.

DE LIGT 6
So’ ragazzi, capita. Può starci pure un autogol alla prima da titolare su mischia d’angolo. Anche perché comunque vi fanno da contraltare buone e perentorie chiusure. Demiral (1’ st) 6.5 La freddezza di trasformare il rigore decisivo, ma anche la personalità di subentrare in campo ed essere subito in palla, sbrogliando situazioni difficili (salvataggio su Perisic).

BONUCCI 6
E’ in fase spegni e riaccendi, per “sarrizzarsi” il più possibile. Rugani (23’ st) 6 Entra e gestisce senza problemi e patimenti.

DE SCIGLIO 6
Bada più a coprire che ad offendere, ma è giusto così vista la almeno iniziale intraprendenza nerazzurra.

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RABIOT 6.5
Bene anche in regia, nel finale, quando deve sostituire Pianic. Maluccio quando deve concludere in porta. Che rigore...

PJANIC 6
Meno di 150 palloni giocati, e alcuni dei quali non gestiti al meglio. Ma non dipende solo da lui: se la squadra non gira tutt’intorno... Emre Can (20’ st) 6.5 Si butta nella mischia col piglio di chi sa quello che fa.

MATUIDI 6
Ancora qualche errore di troppo, meglio ad inizio ripresa. Muratore (33’ st) ng.

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BERNARDESCHI 7
Generoso, maturo, divertente a vedersi. Con giocate sfiziose quanto utili. Disco verde (anche se dischetto, degli undici metri, rossissimo).

HIGUAIN 6
Questa volta fa poco per puntellare le argomentazioni di chi lo vorrebbe blindare. Mandzukic (1’ st) 6 Poco più incisivo di Higuain.

RONALDO 7.5
A un certo punto dà l’idea di prendere la squadra per le spalle e scrollarla: conquista la punizione che poi trasforma mirabilmente. Impeccabile ai rigori.

ALL. SARRI 6
Juventus ancora da lavori in corso, ma secondo tabella progettuale. Va bene così.

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Inter, le pagelle dopo la sfida con la Juve

HANDANOVIC 6
Poco chiamato in causa, ma quando serve non resta addormentato. Padelli (1’ st) 7 Incolpevole sul gol di CR7, meritevole sui suoi non gol (evita doppietta o tripletta del portoghese).

D’AMBROSIO 6
Supera l’esame Ronaldo.

DE VRIJ 6.5
Chiude bene lo specchio ai bianconeri, contrasta a dovere. Ranocchia (33’ st) 5.5 In tempo per sbagliare un rigore...

SKRINIAR 6
Connivente, suo malgrado, con una deviazione beffarda, sul gol di Ronaldo. Bastoni (33’ st) ng.

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CANDREVA 6
Ruolo dispendioso e nodale, il suo, per gli equilibri Contiani. Senza paura, rispolvera gli appunti presi in Nazionale con l’ex ct. Agoume (43’ st) ng.

GAGLIARDINI 6.5
Lotta e fa filtro, riparte. Insomma, fa la sua parte. Joao Mario (33’ st) ng.

SENSI 7
Giocate intelligenti e rapide, piedino fatato che sui piazzati vale parecchio. Barella (33’ st) ng.

BROZOVIC 6.5
La controparte è di livello assoluto, lui non si fa impressionare. Borja Valero (33’ st) ng.

DALBERT 6
Forse meno appariscente del dirimpettaio Candreva, ma comunque apprezzabile.

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ESPOSITO 6
Sfiora la serata di gloria. Ma oltre a prender bene la mira prende Demiral, che salva sul più bello. Puscas (33’ st) ng.

PERISIC 7
Conte lo vuole attaccante? Bene, lui si immedesima nella parte alla perfezione con metodo Stanislavskij. Longo (33’ st) ng.

ALL. CONTE 7
Bravo, nonostante i carichi di lavoro i suoi ci mettono abnegazione, intensità e approccio contiano.

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Juventus, le pagelle dopo la sfida con l'Inter

SZCZESNY 6
Quando può ci mette una pezza (conclusioni di Sensi, Brozovic). Si arrende a... De Ligt. Buffon (1’ st) 8 Senza corona (il numero uno) e scorta (la fascia), ma ancora re. A lui si inchinano Ranocchia, Longo e Borja Valero dal dischetto. Poi l’Inter.

CANCELO 5.5
Appare ancora impacciato, non sempre addentro ai meccanismi bianconeri. E non sempre degno argine per Perisic.

DE LIGT 6
So’ ragazzi, capita. Può starci pure un autogol alla prima da titolare su mischia d’angolo. Anche perché comunque vi fanno da contraltare buone e perentorie chiusure. Demiral (1’ st) 6.5 La freddezza di trasformare il rigore decisivo, ma anche la personalità di subentrare in campo ed essere subito in palla, sbrogliando situazioni difficili (salvataggio su Perisic).

BONUCCI 6
E’ in fase spegni e riaccendi, per “sarrizzarsi” il più possibile. Rugani (23’ st) 6 Entra e gestisce senza problemi e patimenti.

DE SCIGLIO 6
Bada più a coprire che ad offendere, ma è giusto così vista la almeno iniziale intraprendenza nerazzurra.

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