Spagna-Italia, è sfida tra Diego Costa ed Osvaldo

Sarà lo juventino il centravanti azzurro in un'inedita sfida alla distanza con il fenomenale, (quest'anno: 21 gol in 26 gare), centravanti dell'Atletico Madrid, intorno al quale si sta creando un caso in terra iberica
MADRID - Tocca a Pablo Osvaldo guidare stasera l'attacco dell'Italia alla Spagna. Sarà infatti lo juventino il centravanti azzurro in un'inedita sfida alla distanza con Diego Costa, il fenomenale (quest'anno: 21 gol in 26 gare) centravanti dell'Atletico Madrid, intorno al quale si sta creando un caso in terra iberica. Lui è nato in Brasile ma ha scelto di giocare per le Furie Rosse dopo aver esordito giusto un anno fa - guarda caso contro l'Italia - con la Nazionale verdeoro. Una situazione che molti non apprezzano, come il fatto di vedere con la maglia della Spagna anche Thiago Alcantara, figlio di un altro brasiliano, quel Mazinho ex Lecce e Fiorentina. Magari dimenticando che se la Spagna ha vinto l'Europeo 2008 è stato grazie anche a Marcos Senna, guarda caso un ibericobrasiliano... Una situazione, quella degli oriundi, che Cesare Prandelli valuta positivamente, a fronte di quel 38% di italiani che domenica ha giocato in serie A. Non a caso lui ha aperto le porte della Nazionale a chi è nato all'estero (Amauri, Ledesma, Schelotto, Thiago Motta, Paletta), non a caso Osvaldo è nato a Buenos Aires.

ASPETTATIVE - Strana storia anche la sua, che si ritrova centravanti azzurro mentre nella Juventus gli tocca stare in panchina, perché ultimo arrivato e perché davanti ha la formidabile coppia Tevez-Llorente (a loro volta non convocati dalle rispettive Nazionali...). Una possibilità concessagli dal doppio infortunio che ha messo fuori causa la coppia Rossi-Balotelli, ma anche una responsabilità che Osvaldo ha saputo gestire in passato. A fargli da spalla ci sarà la coppia Candreva-Cerci e Prandelli si attende molto dal granata, alla seconda gara da titolare dopo l'amichevole poco significativa contro Haiti a giugno dell'anno scorso. «In partite difficili come quella contro la Spagna mi aspetto che venga fuori il carattere - ha detto il ct -. Voglio vedere questo da Alessio». E Cerci è una delle novità in questo test, insieme con il debutto dell'altro oriundo italoargentino Paletta al centro della difesa e all'esclusione di Pirlo a centrocampo, almeno secondo le indicazioni ricevute nella partitella di ieri sera al Calderon.

CASO - Una scelta. quest'ultima, destinata a far discutere. Perché Pirlo è uno dei leader indiscussi della squadra per carisma e capacità. Perché il regista vuole giocare sempre, basti ricordare le polemiche con Conte per una sostituzione non condivisa contro il Verona. Perché domenica lo juventino sarà fuori causa per squalifica contro la Fiorentina e quindi avrebbe potuto giocare senza problemi di gestione della stanchezza. Ragionando con malizia, si potrebbe vedere in tale scelta un altro aspetto del conflitto sviluppatosi a livello mediatico tra la Juventus e l'Italia e avviato dalla convocazione di Giorgio Chiellini: non arruolabile, per i bianconeri, perché appena rientrato da un infortunio: arruolabilissimo, per il ct, perché domenica sera era disponibile e seduto in panchina contro il Milan. Di certo si tratta di una sorpresa che, se confermata al momento della lettura delle formazioni, si trasformerà di una sorpresona. E sarà inevitabile leggere il risultato dell'amichevole usando anche questa chiave.



SPAGNA-ITALIA ORE 22  RAI UNO
Stadio Vicente Calderon di Madrid


SPAGNA (
4-3-3)
1 CASILLAS
5 JUANFRAN 2 ALBIOL 15 SERGIO RAMOS 18 JORDI ALBA
14 XABI ALONSO 8 XAVI 16 BUSQUETS
6 INIESTA 9 DIEGO COSTA 21 SILVA

Ct DEL BOSQUE

A disposizione: 12 Victor Valdes, 4 Javier Martinez, 3 Azpilicueta, 3 Koke, 7 Thiago Alcantara, 22 Navas, 20 Cazorla, 10 Fabregas, 11 Negredo, 19 Rodriguez, 23 Reina


ITALIA (4-3-2-1)
1 BUFFON
2 MAGGIO 15 BARZAGLI  14 PALETTA 4 CRISCITO 
18 MONTOLIVO 5 THIAGO MOTTA 8 MARCHISIO 
25 CERCI 6 CANDREVA 
10 OSVALDO

Ct 
PRANDELLI

A disposizione: 26 Perin, 12 Sirigu, 7 Abate, 13 Astori, 19 Bonucci, 3 Chiellini, 20 De Sciglio, 23 Giaccherini, 16 Parolo, 21 Pirlo, 24 Verratti, 22 Destro, 11 Gilardino, 9 Immobile, 17 Insigne


ARBITRO
ARANOVSKYI (Ucraina) 

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