Italia, Conte: «Attentati Parigi? Non facciamoci intimidire»

Il ct della Nazionale: «Bisogna combattere contro questi atti inspiegabili»

BOLOGNA - "La paura è naturale: ma sono convinto che bisogna combattere contro questi atti inspiegabili. Andremo avanti senza farci intimidire da niente e da nessuno, altrimenti la daremmo vinta al male". Lo ha detto il ct azzurro Antonio Conte, commentando il terrore di Parigi, alla vigilia dell'amichevole con la Romania. "Purtroppo è accaduto, e può accadere: se vogliono colpire, il pericolo è reale. Per questo io dico: che il tempo non faccia dimenticare, teniamo alta la palla": lo ha detto il ct azzurro Antonio Conte, parlando del rischio terrorismo sull'Europeo dopo gli attentati di Parigi.

IL FUTURO - "Non pensavo di riuscire a fare tanto lavoro con la Nazionale, sono gratificato: e le gratificazioni spesso sono più importanti dei risultati". Così Conte è tornato a parlare del futuro post Europeo da ct: "Sono molto contento, lo rifarei: ma per parlare del futuro ci sarà tempo. Per ora - ha aggiunto - mi sono calato perfettamente in questo ruolo: ci ho messo un po' a capire dove posso e dove non posso intervenire, ma ora sono contento". Quanto ad altre ipotesi, "ora c'è il capitolo nazionale". "Ho firmato un contratto di due anni, ho avuto l'onore di giocare un Europeo da giocatore e ora avrò l'onore di farlo da ct: il tempo sarà galantuomo anche nelle scelte, ci sarà tempo per decidere", ha aggiunto ancora Conte, sottolineando più volte di gradire "gli attestati di stima" ma di sapere che "i risultati conteranno". "Di qui a giugno dovremo fare delle valutazioni con la Federazione, considerare i pro e i contro della situazione", ha concluso il ct.

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