Mancini: "Ronaldo? Serve rispetto, ma può capitare"

Il ct azzurro sul caso dell'asso portoghese, scontento per la sostituzione nel match contro il Milan: "Chiederà scusa e si ripartirà". Poi su Balotelli: "Gli voglio bene, ma lo chiamerò quando se lo meriterà"
Mancini: "Ronaldo? Serve rispetto, ma può capitare"© www.imagephotoagency.it

FIRENZE – Roberto Mancini si prepara alle ultime due gare di qualificazione agli Europei 2020 con la serenità di chi ha già raggiunto l’obiettivo. Venerdì la sua nazionale affronterà la Bosnia e lunedì l’Armenia: “In Bosnia c'è un bel test – dice il ct azzurro in conferenza stampa - giocheremo in uno stadio piccolo, pieno di gente, loro non hanno possibilità di arrivare all'Europeo con il girone, ma solo con le finali di Nations League. E poi c'è Palermo (sede della gara con l’Armenia, n.d.r.): non stravolgeremo la squadra, non avremo grandi occasioni per vederci fino a marzo prossimo. Per questo abbiamo chiamato quei ragazzi che volevamo vedere”.

Mancini: "Ronaldo? Può capitare"

Mancini dice la sua sul caso di Cristiano Ronaldo, che ieri è stato sostituito da Sarri e, scontento, ha lasciato l’Allianz Stadium senza restare con i compagni: “Ho solo letto quello che può essere successo ieri. I calciatori devono avere sempre rispetto per allenatore e compagni di squadra. In certe situazioni per l'adrenalina della partita può capitare una reazione sbagliata. Dopo queste situazioni si chiede scusa e si riparte”. Poi, tornando a parlare di nazionale, si sofferma su Florenzi, che da qualche settimana non sta più giocando nella Roma: “Florenzi non è un problema, si è riposato, sarà più fresco sia per queste partite che per l'Europeo. Sa fare diversi ruoli e sa giocare”. Nessun problema neanche con Chiesa e Bernardeschi, in leggero calo di forma in campionato: “Bernardeschi sta giocando, la cosa è positiva. Chiesa e Insigne pure, poi magari non sono in un momento così felice. Però, quando vengono qui, le cose vanno bene. Per noi è importante che giochino. Avranno momenti migliori”.

Mancini, il Var e Balotelli

La conferenza stampa poi vira sul Var: “Siamo la nazione delle polemiche – dice Mancini - il Var ha migliorato certe situazioni. Con tutte le regole che si stravolgono e si cambiano ogni anno gli arbitri sono in difficoltà. Poi è nel nostro dna la polemica del dopopartita. Non sono preoccupato, credo abbia migliorato al maggior parte delle cose”. Infine, sulla possibilità di convocare Balotelli per dare un segnale contro il razzismo, Mancini spiega: “Il calcio è uno sport, deve unire, non distruggere. A Mario voglio bene, l'ho fatto esordire da ragazzino. Se dev'essere richiamato spero che venga convocato perché sta facendo bene. Credo sia più importante chiamarlo se lo merita, se c'è un'altra occasione”.

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