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L'Italia ritrova Chiellini, il capitano, dopo più di un anno di assenza. E con lui arriva anche la vittoria per 1-0 alla Johann Cruijff Arena di Amsterdam e il primato nel girone A di Nations League. A decidere la sfida un gol di Barella di testa al termine di una bella azione nel finale di primo tempo. Gli Azzurri hanno meritato, perché hanno sempre fatto la partita e per lunghi tratti del match hanno dominato. Unico neo della serata l'infortunio a Zaniolo nel primo tempo al ginocchio sinistro (non il destro, già operato dopo il ko nella sfida con la Juve) che ha costretto il talento della Roma ad abbandonare il campo molto preoccupato. Nelle prossime ore verranno valutate le sue condizioni, ma si teme che l'infortunio sia piuttosto serio.
Turn over, Immobile al posto di Belotti
Mancini cambia quasi tutta l’Italia: confermati solo Donnarumma, Bonucci, Barella e Insigne rispetto agli 11 che hanno affrontato la Bosnia. Chiellini questa volta scende in campo, dopo il pasticcio della lista, e ritrova l’Italia con la fascia da capitano dopo 454 giorni di assenza. In attacco c’è Immobile, con Insigne e Zaniolo ai lati. La Scarpa d'Oro della Lazio, protagonista di una staffetta con Belotti, non ha segnato, ma ha fornito l'assist del gol a Barella. L’Olanda è orfana di De Ligt e De Vrij, mentre Hateboer e De Roon giocano dall’inizio. Come aveva previsto Mancini, gli Orange se la giocano a viso aperto e concedono più spazi agli Azzurri. All’inizio i ritmi non sono altissimi: l'Italia fa girare bene la palla e cerca l’imbucata giusta. Le azioni offensive arrivano soprattutto dalla fascia sinistra, dove c’è Spinazzola che spinge molto.
Barella gol
Al 17’ Zaniolo prova una rovesciata alla Ronaldo, proprio sul cross del compagno romanista Spinazzola, ma non inquadra la porta. Mancini comunque è soddisfatto. Due minuti dopo ci prova Immobile, ma la palla termina al lato di pochissimo. L’Olanda mette paura al 32’ con un tiro di Wijnaldum, parato in due tempi da Donnarumma. E’ l’Italia comunque a tenere in mano il pallino del gioco. Insigne ci prova un paio di volte con il suo classico tiro a giro sulla sinistra. Al 40’ cala il gelo ad Amsterdam quando Zaniolo si fa male al ginocchio sinistro dopo un contrasto con Van de Beek e viene sostituito da Kean. Il centrocampista della Roma esce sulle sue gambe, ma tiene in ansia la Roma e la Nazionale. Al 46’ l’Italia trova il gol del vantaggio con Barella, che sfrutta il cross di Immobile al termine di una bella azione e di testa batte Cilessen. Anche stavolta la manovra si è sviluppata sulla sinistra.
Kean spreca, ma l'Italia vince
Nella ripresa è ancora l'Italia a fare la partita. Insigne ci prova sempre a giro, e stavolta serve un grande intervento di Cilessen per evitare il gol. Poco dopo sale in cattedra anche Donnarumma, che alza sulla traversa un tiro velenossissimo di Van de Beek. Con il passare dei minuti le squadre si allungano, l'Italia si difende e spreca un paio di occasioni per raddoppiare in contropiede. Depay e Kean sono i più pericolosi: l'olandese va vicino al gol in mezza rovesciata al 90', l'ex Juve si divora una rete in contropiede sul capovolgimento di fronte. L'errore non pesa per fortuna, perché gli Azzurri riescono a resistere, e si prendono la testa del girone. L'Italia conferma la tradizione: non ha mai perso ad Amsterdam contro l'Olanda. Mancini sale a 16 risultati utili consecutivi.