Verratti: "Kean e Florenzi? Felice siano arrivati al Psg"

Così il centrocampista abruzzese dal ritiro della Nazionale: "Moise ha bisogno di un ulteriore passo per diventare ancora più forte, ad Alessandro sono molto legato"
Verratti: "Kean e Florenzi? Felice siano arrivati al Psg"© Getty Images

FIRENZE - "Sono felice che Florenzi e Kean siano arrivati al Psg. Sono molto legato ad Alessandro e sono felice di giocare con lui; Moise ha bisogno di un ulteriore passo per diventare ancora più forte". Il centrocampista abruzzese, dal ritiro della Nazionale azzurra, dà il benvenuto ai due nuovi acquisti dei vice-campioni d'Europa: "Arrivare alla finale di Champions League è stato un risultato positivo, riprendere subito a giocare ci ha aiutato a dimenticare l'esito di quella partita. Il percorso in Champions mi ha aiutato a crescere ulteriormente e ora voglio dare il massimo per la Nazionale in vista degli Europei", dice l'ex Pescara che quest'anno avrà con lui a Parigi anche altri due azzurri. 

Verratti: "Mancini? Ha riportato entusiasmo"

"La striscia di imbattibilità ci fa stare bene, non è un peso, anzi ci dà una spinta a proseguire sulla strada intrapresa", prosegue il centrocampista della Nazionale,in ritiro a Coverciano dove gli azzurri stanno preparando le sfide di Nations League con Polonia e Olanda. È una Nazionale che piace e che convince anche con i risultati. "Mancini ha riportato entusiasmo, è stato bravo a ricostruire e a farci giocare bene, anche con spensieratezza. Fin qui abbiamo fatto un percorso bellissimo, dobbiamo proseguire su questa strada", sottolinea il giocatore del Psg che sul match di domenica a Danzica dice: "La Polonia ha grandi individualità, sarà un match difficile, ma conosciamo la nostra forza e come possiamo metterli in difficoltà. Vincere il prossimo Europeo? Oltre che farmi dimenticare la finale di Champions persa, sarebbe la realizzazione di sogno che avevo da bambino ma adesso pensiamo alla partita contro la Polonia e ad arrivarci al meglio". 

Verratti: "Preoccupato per il Covid"

"È un momento complicato per tutti, bisogna fare attenzione. Dobbiamo fare al meglio il nostro lavoro per regalare un sorriso ai tifosi che non possono venire allo stadio. La pandemia ci impone di fare attenzione, evitare le feste, diminuire il numero delle uscite, pensare ai nostri figli. Bisogna essere responsabili, è un appello che faccio ai più giovani affinché tutelino la salute dei loro familiari. Bisogna fare attenzione e fare sacrifici. Noi siamo più fortunati perché siamo molto controllati. È un periodo difficile ma bisogna andare avanti, la cosa migliore è fare bene il proprio lavoro e dare un sorriso alla gente che non può venire allo stadio per cercare di superare al più presto questo momento. Sono preoccupato come tutti in questo periodo. I contagi stanno continuando ad aumentare, ieri erano diciottomila in Francia, bisogna fare attenzione e ognuno di noi deve fare delle rinunce. In Francia hanno preso provvedimenti per il contrasto, speriamo siano efficaci".

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