Italia, Mancini: "Conto su Chiellini. Attriti con Gravina? No"

Il ct azzurro in conferenza stampa prima della gara di Nations League in Polonia: "Se Giorgio sta bene giocherà. Davanti dovrò escludere qualcuno tra Belotti, Immobile e Kean"
Italia, Mancini: "Conto su Chiellini. Attriti con Gravina? No"© Getty Images

DANZICA (Polonia) - Roberto Mancini ha le idee abbastanza chiare sulla formazione dell'Italia che domani affronterà la Polonia, a Danzica, in Nations League: "Ho ancora un paio di dubbi - dice il ct della nazionale azzurra nella conferenza stampa della vigilia - devo valutare la condizione fisiche di alcuni calciatori, ma non sono troppi gli interrogativi in vista della partita di domani contro la Polonia". I dubbi potrebbero riguardare l'attacco "Immobile, Belotti, Kean, tutti vogliono giocare - le parole di Mancini - non ce n'è uno a cui piaccia stare in panchina. Noi però abbiamo un modulo di gioco che ci ha dato soddisfazioni fino a oggi, quindi purtroppo qualcuno dovrà soffrire e dovrò sacrificare qualcuno lì davanti".

Chiellini l'anti Lewandowski

 "Credo che Lewandowski sia uno dei migliori attaccanti al mondo, e che lo sia da parecchi anni. È un dispiacere non averlo visto giocare in Italia. È fondamentale per la Polonia, che però è formata da altri giocatori molto bravi. Non è vero che soffriamo i grandi giocatori, penso che campioni come Dzeko e Lewandowski mettano in difficoltà tutti". Così risponde Mancini a chi gli chiede se il bomber della Polonia sia il pericolo numero uno per l'Italia domani a Danzica. Il ct ha la soluzione: "L'Italia ha sempre avuto i migliori difensori al mondo e li ha anche oggi. Ciò non toglie che come squadra possiamo migliorare molto". Chiellini però è in dubbio: "Dobbiamo valutare la situazione con Giorgio - le parole del ct - lo faremo tra questa sera e domani mattina. Ora sta molto meglio rispetto a quando è arrivato. Vediamo domani, ma siamo abbastanza positivi. Comunque se starà bene giocherà lui, altrimenti sarà in campo mercoledì prossimo contro l'Olanda". Il ct smentisce attriti con il presidente federale Gabriele Gravina che, secondo alcuni, avrebbe chiesto allo stesso Mancini un passo indietro sulla questione apertura degli stadi: "Sono molto avventurose come ricostruzioni - risponde ridendo l'allenatore della nazionale - ho sentito il presidente Gravina solo per fargli gli auguri nel giorno del suo compleanno".

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