Italia-Olanda 1-1: Mancini perde il primato nel girone di Nations League

La Polonia scavalca gli Azzurri al comando del gruppo 1 di Lega A. Apre Pellegrini al 16', per gli Oranje pareggia Van de Beek al 25'
Italia-Olanda 1-1: Mancini perde il primato nel girone di Nations League© /Agenzia Aldo Liverani S.a.s.

BERGAMO - Nella quarta giornata del gruppo 1 di Lega A di Nations League, l'Italia non va oltre l'1-1 con l'Olanda, cedendo così il primato alla Polonia, che travolge 3-0 la Bosnia. Gli Azzurri sbloccano il risultato dopo 16 minuti con Lorenzo Pellegrini, ben servito da Barella dopo un pregevole scambio con Chiesa, pari ospite con Van de Beek al 25'. 

Le scelte di Mancini e De Boer

Reduce dallo 0-0 in Polonia, Roberto Mancini conferma il 4-3-3: per la Nazionale italiana capolista del gruppo 1 della Lega A di Nations League in porta c'è Donnarumma, mentre al centro della difesa spazio alla collaudatissima coppia della Juve Bonucci (alla 99ª in azzurro)-ChielliniSpinazzola rileva Emerson Palmieri nel ruolo di terzino sinistro, D'Ambrosio vince il ballottaggio con Florenzi su quella destra. A centrocampo il terzetto Barella-Jorginho-Verratti, con Chiesa Pellegrini ai lati del terminale offensivo Ciro Immobile. Nell'Olanda dell'ex allenatore dell'Inter Frank de Boer, orfana di De Ligt, c'è De Vrij con Van Dijk e Aké a protezione di CillessenBlind e l'atalantino Hateboer sulle fasce, Van de Beek, Frenkie de Jong e Wijnaldum nel cuore del rettangolo verde e in avanti il tandem Depay-Luuk De Jong.

Pellegrini sblocca, pari di Van de Beek

De Boer sorprende Mancini presentandosi con un camaleontico 5-3-2 in luogo del classico 4-2-3-1 oranje, ma l'Italia sciupa subito una ghiotta occasione con Lorenzo Pellegrini (2'). I ritmi sono alti, gli Azzurri tengono in mano il pallino del gioco, ma soffrono il pressing olandese, faticando a trovare spazi. Al 7' è provvidenziale Bonucci sul contropiede di Depay, innescato da una sanguinosa palla persa da Immobile, col difensore della Juve che si ripete cinque minuti più tardi sull'attaccante sfidato ad agosto nello sfortunato ottavo di finale di ritorno di Champions League con il Lione. Lo scontro durissimo tra Hateboer Chiellini (14'), fortunatamente senza conseguenze, fa da prologo al vantaggio della Nazionale: bel dai e vai a centrocampo tra Chiesa Barella, con l'ex Cagliari che premia il taglio di Pellegrini e il romanista che stavolta resta lucido davanti a Cillessen, freddandolo col mancino di prima intenzione (15'). L'Olanda non cambia atteggiamento e Immobile ha una buona opportunità, ma l'estremo difensore dei Paesi Bassi è attento sul suo sinistro a giro (23'). Poi, dopo un'ammonizione rimediata da Verratti (24'), la partita cambia di colpo: gli Azzurri arretrano il proprio baricentro e gli Oranje trovano il pari, in mischia, con Van de Beek dopo una bella parata di Donnarumma su Luuk de Jong (27'). Chiesa resta a terra, spaventando Mancini e Pirlo contemporaneamente, poi si ristabilisce costringendo Kean a rimettersi la pettorina, mentre il gigante del Siviglia fallisce il controsorpasso (36'). I ragazzi di Mancini reagiscono nel finale rendendosi pericolosi con Spinazzola (Cillessen si oppone di piede al 39'), Pellegrini D'Ambrosio dalla distanza (40') e Bonucci di testa (41') dopo un pregevole spunto di Chiesa. Sono le ultime emozioni di un primo tempo che termina 1-1, mentre la Polonia si porta provvisoriamente in vetta al girone, forte del doppio vantaggio sulla Bosnia (in dieci dal 15').

L'Italia spinge, ma con l'Olanda è 1-1

Si riparte senza cambi e l'Olanda mette alle corde l'ItaliaD'Ambrosio chiude in angolo sul colpo di testa di Aké (48'), un tiro di Wijnaldum deviato sorvola la traversa a Donnarumma battuto (49') poi, dopo un bello spunto di Spinazzola, con Cillessen che si allunga ed elude il tap-in di Chiesa (54'), è miracoloso il portiere del Milan sulla conclusione improvvisa di Depay (55'). Mancini vede i suoi in difficoltà e richiama il neojuventino e Verratti (ammonito), gettando nella mischia Kean Locatelli. Il positivo impatto dei due sulla partita permette agli Azzurri di rialzare la testa: Immobile, involontariamente lanciato in porta dal maldestro retropassaggio di Hateboer, spara clamorosamente contro il portiere Oranje (57'), con l'ex Everton e Juve che, tutto solo e non servito dalla Scarpa d'Oro 2020, si dispera. Buona chance anche per Bonucci due minuti più tardi, ma il difensore viterbese sfiora soltanto di testa da ottima posizione, mandando anche a vuoto D'Ambrosio ben appostato nell'area piccola (58'), poi una doppia chiusura di Chiellini, inframmezzata da una sgroppata palla al piede di Kean, infiammano i pochi presenti al Gewiss Stadium. Al minuto 73, dopo le scintille fra il capitano azzurro e HateboerFlorenzi fa il suo ingresso in campo al posto di Pellegrini, con conseguente passaggio al 3-5-2: il neoacquisto del Psg si mette subito in evidenza con una progressione sull'out destro, ma il suo cross basso in mezzo trova Van Dijk anziché Kean (73'). Stessa sorte per Barella Immobile, con chiusura di De Vrij, al 76'. Più Italia che Olanda nell'ultimo quarto di match, ma gli Azzurri stentano a trovare spazi nella trequarti avversaria, mentre il giallo rimediato da D'Ambrosio costringerà l'esterno dell'Inter a saltare la sfida con la Bosnia il prossimo 15 novembre. Un altro cross bellissimo di Florenzi (83') non premia Immobile tutto solo, con la porta sguarnita, per questione di centimetri, mentre Cillessen in uscita salva tutto su Kean (92'). In mezzo (88') un tiraccio di Wijnaldum vanifica un contropiede olandese.

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