Italia, Evani: "Ritiro complicato, ma Mancini segue tutto. Ventura? Ho avuto difficoltà""

L'assistente tecnico azzurro sostituirà il ct in panchina contro l'Estonia: "Sarà emozionante"
Italia, Evani: "Ritiro complicato, ma Mancini segue tutto. Ventura? Ho avuto difficoltà""© Getty Images

FIRENZE - Alberico Evani è pronto a debuttare sulla panchina della nazionale azzurra, in sostituzione del ct Roberto Mancini, fermato a casa dal Coronavirus e indisponibile per l'amichevole di mercoledì contro l'Estonia: "Non è un momento facile - spiega Evani in conferenza stampa - di sicuro è un ritiro complicato, ma queste difficoltà potrebbero aiutare ancora di più a crescere. L'amichevole con l'Estonia servirà per il ranking e per chi finora ha giocato meno, ma ci aspettiamo soprattutto di non deludere Mancini e la gente". "Roberto Mancini è come se fosse qui - continua Evani - lui osserva gli allenamenti in diretta, partecipa alle riunioni, manca solo fisicamente, credo che il gruppo lo senta vicino. Per me domani sarà una grande emozione, mai avrei immaginato che potesse succedere, ma avrei preferito, per il gruppo e la sua salute, che Roberto fosse qui". Evani è pronto a fare il suo lavoro al meglio: "Credo di poter far sì che la squadra senta il meno possibile l'assenza di Mancini". La sfida contro gli estoni sarà un'occasione importante "per dare una possibilità ai più giovani e ai nuovi. Si allenano da tanto, i principi di gioco li conoscono, qualcuno è nuovo. Credo che faranno il massimo, per loro e per noi è una grande opportunità".

Evani: "Difficoltà con Ventura"

Battere l'Estonia è importante, per fare esperienza e per la classifica della Fifa: "E' fondamentale vincere, perché perdere o pareggiare ci farebbe perdere posizioni nel ranking. Non vogliamo succeda, vogliamo essere teste di serie nel sorteggio". Evani poi racconta le differenze tra la sua esperienza attuale e quella da vice del ct azzurro Gian Piero Ventura: "Sono due rapporti diversi, sia per età sia per avere un da compagno di squadra (con Roberto Mancini, n.d.r.), perché mi aiuta nel rapporto attuale. È una conoscenza che parte da lontano, dal 1993-94, con lui c'è più di fluidità nel parlarci. Anche io ho avuto qualche difficoltà con Ventura. Non dico che fossi in soggezione, ma per il mio carattere chiuso che non ha aiutato, c'è stata difficoltà. Non certo per colpa sua". Dopo la gara con l'Estonia, l'Italia affronterà Polonia e Bosnia in Nations League.

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