Mancini: "Pirlo? Momento delicato, deve pensare positivo"

Le parole del ct della nazionale italiana, impegnata nelle gare valide per le qualificazioni ai Mondiali 2022 in Qatar
Mancini: "Pirlo? Momento delicato, deve pensare positivo"© LAPRESSE

COVERCIANO - "Pirlo? Per lui è un momento delicato ma è la vita di tutti gli allenatori. La frustrazione deve durare il minimo possibile, poi bisogna pensare in modo positivo, sapendo che nel calcio capita anche questo. E' giovane, ha iniziato adesso in un grande club: ha un po' di difficoltà ma ha cominciato un percorso" ha dichiarato il ct della Nazionale, Roberto Mancini, in conferenza stampa da Coverciano in vista del trittico di gare valide per la qualificazioni ai Mondiali 2022 in Qatar. Il ct azzurro si è soffermato su Andrea Pirlo, tecnico della Juve. Poi, ha aggiunto: "I giocatori dell'Inter? Stiamo aspettando di vedere quello che accadrà ma mi sembra che siano liberi, ho sentito che gli altri nazionali dell'Inter sono partiti. Stiamo aspettando di vedere cosa succede coi nostri, se c'è la possibilità di averli, siamo abbastanza fiduciosi". Su Federico Chiesa: "Sono felice perché negli ultimi due mesi è migliorato tantissimo ma può migliorare ancora. E' molto giovane ed è arrivato adesso a giocare a certi livelli. Può diventare un giocatore che oltre a essere decisivo perché salta sempre l'uomo può fare molti gol".

Le parole di Mancini sul rinnovo e sull'Irlanda del Nord

Sul rinnovo: "Ne abbiamo parlato con il presidente Gravina". Alla domanda se la firma arriverà prima o dopo gli Europei, Mancini ha aggiunto: "Non è un problema". Poi, sull'Irlanda del Nord: "Sarà difficile perché è la prima partita dopo 5 mesi. Squadra forte fisicamente. Ma nel tragitto verso il mondiale non si può sbagliare mai. Dobbiamo partire bene". L'Italia, inserita nel girone C, avrà subito un intenso calendario con tre sfide in questa finestra internazionale: giovedì 25 marzo Italia-Irlanda del Nord allo stadio Tardini di Parma; domenica 28 marzo Bulgaria-Italia allo stadio Vasil Levski di Sofia; mercoledì 31 marzo Lituania-Italia allo stadio LFF di Vilnius. Sulle italiane in Europa ha poi spiegato: "Per i club italiani in Europa mi spiace, uno spera sempre che possano arrivare in finale perché ci sono calciatori che giocano in Nazionale. A centrocampo siamo in difficoltà sul centrale. Jorginho ha preso un colpo al ginocchio e non lo abbiamo rischiato, probabilmente tornerà a casa Cristante". 

Mancini su De Rossi e Zaniolo

"De Rossi? Ne avevamo parlato un po' di tempo fa, quando aveva smesso e poi decise di andare al Boca. A noi serviva una persona che ci potesse aiutare sul campo, visti i tanti impegni, e abbiamo preso questa decisione. Abbiamo parlato col presidente (Gravina, ndr) e ci fa piacere sia qui: è stato un calciatore importante per la Nazionale, un campione del mondo. A lui serve per fare esperienza perché vuole fare l'allenatore: credo sia stata una scelta giusta" ha detto Mancini sull'inserimento nello staff tecnico di Daniele De Rossi. Poi, sulla possibile convocazione di Zaniolo, sempre più vicino al ritorno in campo dopo il lungo infortunio, in vista di Euro2020: "Stiamo seguendo quello che sta facendo Zaniolo, un pensiero ce lo facciamo ma non possiamo rischiare di chiamarlo se non sarà pronto. Se sarà pronto lo prenderemo in considerazione ma dovremo essere sicuri al 100%".

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