Mancini sbotta contro i lavori in autostrada: "Vergogna!"

Il ct della Nazionale si infuria per una chiusura non comunicata di uno svincolo. Pronta la risposta: "Venga a visitare i nostri cantieri"
Mancini sbotta contro i lavori in autostrada: "Vergogna!"

REGGIO EMILIA - L'Italia travolge la Lituania 5-0 nel match di qualificazione ai Mondiali, ristabilisce le distanze dalla Svizzera ed ottiene il 37° risultato utile consecutivo: una serata perfetta per il ct Roberto Mancini se non fosse stato per il viaggio di ritorno. Infatti, tornando a casa dal Mapei Stadium, Mancini si è trovato bloccato lungo il tragitto. Dei lavori non segnalati sull'autostrada A7 (svincolo A26) hanno mandato su tutte le furie il Ct che, via Instagram (storia), si è sfogato: "Queste sono le autostrade italiane, arrivi a mezzanotte dalla A7 allo svincolo A26 e trovi l'autostrada chiusa senza un cartello che segnala la chiusura. Vergognatevi ma in tanti dovete vergognarvi". Il tutto con tag al profilo ufficiale delle Autostrade per l'Italia ed un'esclamazione frustrante (Porca t***a) ad accompagnare la storia social.

Autostrade: "Mancini venga nei nostri cantieri"

Pronta la replica di Autostrade per l'Italia che chiarisce come i cantieri fossero annunciati, invitando Mancini a visitarli di persona: "La chiusura della A26, inclusa in un programma di lavori riguardanti le gallerie, è stata attivata ieri dalle ore 21, in direzione Genova, a partire dal bivio per Novi Ligure/A7 fino al bivio per la A10 - si legge nel profilo Instagram di Aspi - l’informazione della chiusura, inserita anche come previsione nella home page del nostro sito, è risultata sempre esposta sui pannelli luminosi in avvicinamento al tratto interessato, sia dalla A7 che dalla A26. In particolare la chiusura è stata preannunciata fin dalle ore 9 del mattino e in continuità segnalata a partire dalle 21 per tutta la durata dell’evento. Prendiamo in ogni caso spunto dal suo messaggio e cercheremo di migliorare ancora di più l’informazione di servizioI nostri tecnici e operai stanno facendo sforzi inauditi per portare avanti un lavoro che non è visibile a chi viaggia, ma che consiste nella completa ristrutturazione delle gallerie per allungarne la durata di decine di anni. Uno sforzo che comporta inevitabili disagi, che noi per primi vorremmo evitare a viaggiatori e cittadini, ma che è necessario per ammodernare le infrastrutture di questo Paese, che risalgono in larga parte agli anni ‘60/’70. Dentro quelle gallerie lavorano ogni giorno e notte centinaia di uomini e donne che danno il massimo per rispettare i tempi di consegna. Le andrebbe di venire a conoscerli? Saremmo infatti lieti di invitarla a fare un sopralluogo dentro questi cantieri. Troverà tanta passione e impegno, oltre che accesi tifosi suoi e della Nazionale che, invece che vergognarsi, la accoglieranno in modo affettuoso. Che ne pensa? La aspettiamo!".

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