Italia, Mancini: "Ogni partita è un esame. Donnarumma numero uno al mondo"

Il ct della Nazionale parla della semifinale di Nations League contro la Spagna: "Teniamo a questa competizione". Sul Mondiale ogni due anni...
Italia, Mancini: "Ogni partita è un esame. Donnarumma numero uno al mondo"© www.imagephotoagency.it

ROMA - L'Italia di Roberto Mancini è pronta a regalare altre notti magiche ai propri tifosi. Dopo la vittoria all'Europeo - un trionfo arrivato a 53 anni di distanza dalla prima volta - gli azzurri saranno impegnati in Nations League, dove mercoledì ospitano al Meazza la Spagna di Luis Enrique battuta in semifinale ai rigori nella competizione continentale. Il Ct ha parlato al forum "Rinascita Italia: The Young Hope - La scuola Fino a Prova Contraria" e sulla gara contro le Furie Rosse ha detto: "Speriamo di fare una buona semifinale e se possibile anche una buona finale. Abbiamo avuto più difficoltà al primo raduno dopo l'Europeo, ora i ragazzi hanno giocato diverse partite e stanno tutti meglio. Sono le quattro migliori europee, per noi è importante la Nations League. Nuovi innesti? Ce ne sono tanti di giovani, bisogna dare la possibilità a tutti i ragazzi di potersi esprimere. Essendo giovani, di errori se ne possono fare. Abbiamo il problema che le partite coincidono con l'Under 21 ed è importante anche per la qualificazione alle Olimpiadi. In Italia poi ogni partita è un esame, puoi vincere un europeo o un mondiale ma la partita dopo devi vincere ed è giusto così. I ragazzi però hanno fatto tutto bene finora".

Mancini, parole al miele per Donnarumma. Sulla riforma dei Mondiali...

Mancini è voluto intervenire anche sul caso Donnarumma, scontento al Psg per il poco spazio riservatogli da Pochettino. Il Ct, però, non ha dubbi: "Ha fatto una grande partita in Champions (contro il City, ndr), è il più grande portiere del mondo in questo momento e sebbene al Psg ci sia un altro grande portiere (Navas, ndr) non credo resterà ancora a lungo in panchina. Penso che possa aiutare il Psg a vincere la Champions", ha aggiunto Mancini, sottolineando che il fatto che l'ex portiere rossonero non giochi titolare con continuità "non credo sia un problema per la Nazionale". Il Mancio ha poi detto la sua sull'ipotesi di riforma del Mondiale: "Non voglio dire di no o di sì, ma il Mondiale è una cosa talmente straordinaria che aspettarlo quattro anni diventava un'emozione. Farlo ogni due, c'è il rischio che diventi una cosa normale".

Mancini e l'estate magica dell'Italia

"È stata un'estate meravigliosa a livello sportivo - continua Mancini -, l'Italia difficilmente sbaglia e noi siamo stati davvero felici per aver riempito di gioia tutti gli italiani. All'Italia auguro di tornare alla normalità, che i giovani tornino a scuola e che il Paese riparta alla grande anche grazie alla spinta dello sport di questa estate". Riavvolgendo il nastro e ricordando le imprese degli azzurri negli altri sport, il ct azzurro ha aggiunto: "Alle Olimpiadi di Tokyo mi hanno emozionato i cento metri, il salto in alto, la staffetta, dove abbiamo sempre avuto grandi difficoltà. Vederle vincere così è stata una grande emozione, ma al pari delle altre medaglie e della pallavolo campione d'Europa con le due nazionali".

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