Italia-Spagna 1-2, Mancini battuto dopo 37 partite

I ragazzi di Luis Enrique superano gli azzurri nella semifinale di Nations League, trascinati da una doppietta di Ferran Torres: espulso Bonucci, inutile gol di Pellegrini
Italia-Spagna 1-2, Mancini battuto dopo 37 partite© www.imagephotoagency.it

MILANO - La magia dell'Italia campione d'Europa si ferma contro la Spagna di Luis Enrique, che supera 2-1 gli azzurri nella prima semifinale della Nations League al Meazza di Milano. La nazionale di Roberto Mancini torna a perdere dopo 37 gare di imbattibilità (record mondiale) e non riesce a bissare il risultato della semifinale di Euro 2020, quando si impose sulle Furie Rosse ai calci di rigore dopo un match combattutissimo. Il killer è dell'Italia è il 21enne Ferran Torres, autore di una doppietta e bomber emergente della Spagna in questo 2021. Bonucci, espulso a fine primo tempo, compromette il match dei nostri e celebra nel peggiore dei modi le sue 112 presenze in nazionale, come il mito Dino Zoff.

Italia-Spagna, la cronaca

All'ingresso in campo Mancini lascia fuori capitan Chiellini, schierando Bastoni al fianco di Bonucci, che indossa la fascia. Nel tridente offensivo ci sono Chiesa e Insigne, in appoggio di Bernardeschi al centro. Nella Spagna c’è il 17enne Gavi sulla linea mediana, accanto al capitano Busquets: il centrocampista del Barcellona, nato il 5 agosto 2004, diventa il più giovane esordiente nella storia della nazionale iberica. Marcos Alonso, di nuovo in campo con la Spagna dopo tre anni, è preferito a Reguilon come terzino sinistro mentre davanti ci sono Sarabia, Ferran Torres e Oyarzabal. I ritmi sono altissimi sin dall’inizio: la Spagna preme e l’Italia risponde con veloci ripartenze. Al 5’ un destro insidioso di Chiesa è parato da Unai Simon in tuffo. Due minuti più tardi una conclusione di Bastoni è troppo debole per impensierire il portiere spagnolo. La Roja sblocca il match al 17’, penetrando da sinistra, dove la squadra di Luis Enrique sembra avere sempre strada libera: Oyarzabal crossa al centro e Ferran Torres infila in rete con un tocco al volo in corsa. Un paio di minuti più tardi Donnarumma, fischiato dal pubblico di fede milanista, rischia la papera colossale: Marcos Alonso va alla conclusione e il portierone azzurro si fa sfuggire il pallone, che tocca il palo e viene spazzato in angolo da Bonucci, tempestivo nell’anticipare un avversario sulla linea di porta. Mancini cambia spartito spostando al centro Insigne e a destra Bernardeschi: l’Italia soffre, ma è viva. Al 34’ un sinistro di Bernardeschi si stampa sul palo e un minuto più tardi Insigne, tutto solo, spara incredibilmente fuori. Tre minuti prima dell’intervallo la nostra nazionale resta in dieci uomini: Bonucci, già ammonito per proteste, rimedia il secondo giallo dall'arbitro russo Karasev per un gomito alto su Busquets. La Spagna ne approfitta e raddoppia all’ultimo secondo del recupero, ancora con Ferran Torres, che stavolta colpisce di testa, nuovamente su assist di Oyarzabal.

Azzurri in dieci, gol di Pellegrini

Al rientro dalla pausa l'Italia si trova di fronte una montagna da scalare, ma Mancini non rinuncia a giocarsi tutte le carte a disposizione. Il ct azzurro inserisce Chiellini per Bernardeschi e poi Kean, Locatelli e Pellegrini al posto di Insigne, Verratti e Jorginho. Chiesa colpisce il palo a conclusione di un'irresistibile galoppata, ma il guardalinee segnala un millimetrico fuorigioco. Poi è Oyarzabal, al 63', a mancare il tris con un colpo di testa a lato da pochi passi. Al 72' ultimo cambio azzurro: Calabria sostituisce Barella. Gli azzurri spingono trascinati dal pubblico che urla "i campioni dell'Europa siamo noi". Al 78' Donnarumma è prodigioso su Marcos Alonso e all'83' Pellegrini firma il gol della bandiera azzurro, finalizzando una lunga corsa, palla al piede, di Chiesa. La Spagna riesce però a evitare ulteriori rischi e chiude in attacco (70 per cento di possesso palla nei 90 minuti per gli iberici), garantendosi il pass per la finale di domenica sera. L'Italia torna a perdere a Milano dopo la bellezza di 96 anni (il 18 gennaio 1925 contro l'Ungheria). Domani alle 20.45 all'Allianz Stadium di Torino si gioca la seconda semifinale della Nations League, tra Belgio e Francia. L'Italia, battuta oggi, tornerà in campo domenica alle 15, all'Allianz Stadium, contro la perdente tra Diavoli Rossi e Galletti, nella finale per il terzo posto.

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