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COVERCIANO - "Dobbiamo essere tranquilli nel preparare una partita importante, se giocheremo come all'andata faremo bene". Il ct della Nazionale italiana Roberto Mancini prepara la sfida contro la Svizzera, decisiva per le qualificazioni ai mondiali di Qatar 2022. Le due nazionali, che si affronteranno venerdì prossimo allo stadio Olimpico di Roma, guidano il gruppo C con 14 punti. "La storia ci insegna che i match contro la Svizzera sono difficili, ma sono sicuro che se ripeteremo la gara dell'andata faremo un ottimo risultato. Se vincessimo saremmo praticamente quasi qualificati al Mondiale. Possiamo giocare molto bene, e se lo faremo, arriveranno anche molti gol".
Mancini: "Mi fido degli juventini"
"Bonucci e Chiellini stanno bene, ora ci alleniamo oggi e domani e vedremo". Mancini è convinto che i giocatori della Juventus, che in campionato sta stendando, non avranno problemi con la maglia della Nazionale. "Chiesa, Bernardeschi e Locatelli li ho chiamati anche prima che andassero alla Juve. Non mi preoccupa la situazione della Juve, sono giocatori esperti. Non sui può fare sempre bene ma quando sono qui riescono a fare sempre le cose per bene. Non sono preoccupato".
Mancini perde Zaniolo e Pellegrini: "Saranno sostituiti"
Mancini è convinto che la Nazionale si farà trovare pronta all'appuntamento. "Faremo la nostra partita, una grande partita. Sarà una sera in cui ci divertiremo. Dobbiamo affrontare la partita con tranquillità e massima concentrazione". Mancheranno i romanisti Pellegrini e Zaniolo. "Torneranno a casa. Siamo alle prese con alcuni giocatori che hanno problemi fisici - ha aggiunto il ct riferendosi ai centrocampisti della Roma che saranno sostituiti - Mentre per Barella valuteremo nei prossimi giorni, non sembra nulla di preoccupante. Tutti gli altri sono a posto". Mancini commenta la convocazione di Pobega. "E' qui con noi perchè se lo merita, percè ha fatto le trafila di tutte le Under. E' un giocatore che ha ottime qualità, ed è diverso tempo che fa bene. Non credo che ci sia un giocatore che ha le sue caratteristiche. E' molto fisico, tecnico, può fare sia il palleggiatore che il centrocampista d'attacco, fa gol ed e' un ragazzo intelligente".
Mancini: "Si giocano troppe partite"
Il tecnico azzurro ha poi commentato il calendario fitto di impegni: "Che ci siano troppe partite è un problema che c'e' da un pò. Ci sono state partite ravvicinate dopo il periodo del Covid, che hanno aumentato gli infortuni, ma fa parte del lavoro dei calciatori. Giocare tate gare è stressante, ma al di là delle gare vanno aggiunti i trasferimenti ed i viaggi". Mancini ha poi rivolto un pensiero a Shevchenko, ex avversario sul campo e nuovo tecnico del Genoa: "Gli faccio un grande in bocca al lupo, è un ragazzo che se lo merita, ed e' una persona sempre vicina al calcio italiano" ha concluso.