Balotelli, patto con Le Iene e Mancini per giocare i Mondiali

Ecco la lista dei comandamenti che l'attaccante dovrà rispettare per poter essere chiamato in Nazionale dal ct
Balotelli, patto con Le Iene e Mancini per giocare i Mondiali

TORINO - Dopo aver preso parte allo stage dell'Italia lo scorso 26 gennaio, Mario Balotelli potrebbe tornare in campo con la maglia azzurra in vista delle qualificazioni ai Mondiali. Con lo zampino de "Le Iene". Stasera, infatti, in prima serata su Italia1, andrà in scena un doppio incontro: il primo tra Stefano CortiRoberto Mancini, e il secondo tra l'inviato e Balotelli, per convincere il mister e aiutare il calciatore a guadagnarsi la chiamata in Nazionale. L’inviato propone a Mancini un profilo che possa essere utile per formare una squadra perfetta, quello dell'attaccante dell'Adana Demirspor, appunto, e gli legge un contratto composto da una serie di comandamenti che il calciatore dovrà rispettare per farsi convocare. Se riuscirà a rispettarli il ct allora dovrà chiamarlo. Le regole sono: fare almeno 10 gol, 8 assist, prendere al massimo solo un cartellino giallo e comportarsi bene anche fuori dal campo. Poi, un ultimo punto da seguire: “la preghiera del Mancio”, da recitare necessariamente ogni sera. Con la firma di Mancini già apposta sul contratto Stefano Corti raggiunge dunque 'Super Mario': “Hai seguito l’Italia quest’estate?”, gli domanda la Iena. “Sinceramente? Poco, mi fa male guardarla. Se mi manca? Tanto. Se questa squadra ha vinto gli Europei senza di me è perché se l’è guadagnato al 200 per 100. Di sicuro se io fossi stato bene e avessi giocato questo Europeo magari avremmo vinto più facilmente.”, racconta Balotelli. Corti infine gli spiega poi tutte le regole del contratto, commentandole punto dopo punto, compresa la speciale preghierina serale.

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