Pagelle Italia-Inghilterra: Bonucci, che lancio. Donnarumma riconquista San Siro

I voti degli azzurri in campo per la sfida di Nations League contro i Tre Leoni: Dimarco, che tigna! Di Lorenzo non concede nulla
Pagelle Italia-Inghilterra: Bonucci, che lancio. Donnarumma riconquista San Siro© ANSA

DONNARUMMA 7 Pressoché disoccupato, alla mezz'ora del secondo tempo si guadagna il gettone di presenza con una strepitosa doppia parata su Kane. E i fischi si tramutano in timidi cori che lui ringrazia altrettanto timidamente.

TOLOI 6.5 Pulito nell'anticipo e attento agli incroci di Sterling. Al tramonto del primo tempo innesca però il più pericoloso contropiede avversario perché non controlla sulla tre quarti avversari. Così come innesca Kane nella ripresa.

BONUCCI 7 In premessa è necessario non farsi condizionare dal suo momento personale e d'ambiente (bianconero ovvio), ma nonostante l'accortezza è inevitabile non osservare una certa apprensione nei rinvii e nelle chiusure in avvio. Parte in fatti insolitamente timido, sensazione confermata dal fallo a inizio ripresa su Sterling. Ma si rianima da campione, rifacendosi con il lancio per Raspadori e giganteggiando nell’assalto finale inglese. Sale al 4° posto nella classifica delle presenze azzurre con Chiellini e De Rossi.

ACERBI 6 Bene in posizione, un po' meno a suo agio quando si allargano gli spazi.

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DI LORENZO 6.5 Non concede nulla a Saka, ma di suo spinge meno di quanto ci si potrebbe aspettare.

BARELLA 5.5 Approccia la partita con dinamismo antico, ma pure con irruenze mal gestite. E gli manca qualcosa in inserimento. Pobega (18' st) 6 Entra con coraggio

JORGINHO 6 Ordinato e attento nel recupero palla, ma in impostazione non sfrutta la grande libertà che gli concedono i centrocampisti inglesi. Emerson (44' st) ng.

CRISTANTE 6.5 Volenteroso, attento e propositivo, sconta qualche errore nella fase decisiva dell'azione sulla tre quarti avversaria.

DIMARCO 7 Morde con tigna James e arriva spesso al cross: produce intriganti traiettorie. E colpisce un palo. Frattesi (44' st) ng.

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SCAMACCA 6.5 Ha la prima palla gol del match, ma il suo colpo di testa non è abbastanza potente per sorprendere Pope che devia sulla traversa. Alcune buone spizzate in manovra, ma “pesa” ancora troppo poco nell'area avversaria. Gnonto (18' st) 6 Alleggerisce

RASPADORI 8 Onora il numero 10 con un gol splendido: straordinario stop in corsa, controllo e gestione su Walker per poi accentrarsi e mirare il palo più lontano. Un capolavoro. Svaria e si muove sempre con intelligenza. Gabbiadini (36' st) 5.5 Sbaglia un gol facile.

CT MANCINI 7 Rimette in piedi l'Italia nonostante le assenze e gli infortuni misteriosi. Cambiando modulo e trovando, chissà, la coppia giusta in attacco.

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DONNARUMMA 7 Pressoché disoccupato, alla mezz'ora del secondo tempo si guadagna il gettone di presenza con una strepitosa doppia parata su Kane. E i fischi si tramutano in timidi cori che lui ringrazia altrettanto timidamente.

TOLOI 6.5 Pulito nell'anticipo e attento agli incroci di Sterling. Al tramonto del primo tempo innesca però il più pericoloso contropiede avversario perché non controlla sulla tre quarti avversari. Così come innesca Kane nella ripresa.

BONUCCI 7 In premessa è necessario non farsi condizionare dal suo momento personale e d'ambiente (bianconero ovvio), ma nonostante l'accortezza è inevitabile non osservare una certa apprensione nei rinvii e nelle chiusure in avvio. Parte in fatti insolitamente timido, sensazione confermata dal fallo a inizio ripresa su Sterling. Ma si rianima da campione, rifacendosi con il lancio per Raspadori e giganteggiando nell’assalto finale inglese. Sale al 4° posto nella classifica delle presenze azzurre con Chiellini e De Rossi.

ACERBI 6 Bene in posizione, un po' meno a suo agio quando si allargano gli spazi.

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