Italia, Jorginho: "Ungheria difficilissima. Il 3-5-2? È un'alternativa"

Il centrocampista della Nazionale: "Contro l'Inghilterra ho sentito qualcosa di diverso, siamo sulla strada giusta"
Italia, Jorginho: "Ungheria difficilissima. Il 3-5-2? È un'alternativa"© /Ag. Aldo Liverani Sas

BUDAPEST (UNGHERIA) - Con una vittoria contro l'Ungheria l'Italia andrebbe dritta alle Final Four della Nations League, dopo il successo contro l'Inghilterra. Della partita ha parlato a Sky Jorginho: "È importante avere un gruppo sul quale poter puntare. Vogliamo sempre il meglio per la nazionale e per i nostri compagni. Contro l'Inghilterra ho sentito qualcosa di diverso che ci ha aiutato, dobbiamo continuare sulla strada della motivazione e di voler vincere le partite con quella voglia che abbiamo messo in campo. Ci sarà anche da soffrire tutti insieme ma siamo sulla strada giusta".

Jorginho: "Raspadori, che qualità"

"È normale quando hai giocatori con caratteristiche diverse al tuo fianco non fare sempre le stesse giocate, sta ai giocatori adattarsi. E' quello che stiamo cercando di fare. Raspadori? Sta benissimo, ha tanta qualità tecnica, sta crescendo fisicamente. Può aiutarci tanto e lo ha dimostrato nell'ultima partita. Impariamo anche dalle ferite, vincere è sempre bello. Proveremo a fare di tutto per ritrovare quello spirito", ha proseguito.

Jorginho: "C'è fiducia"

"Dobbiamo scendere in campo come a San Siro contro l'Inghilterra, giocando con umiltà e provando a vincere a tutti i costi. La partita contro gli inglesi ci ha dato tanta carica, in casa e in uno stadio in cui facciamo fatica a vincere è servito per darci carica e motivazioni. Dopo quello che è successo all'inizio fai fatica. È difficile affrontare un momento così difficile per tutti, ma io cerco di fare esperienza del passato, di imparare dagli errori e dalla delusione. Il mister sta trasmettendo questo messaggio dando fiducia ai giocatori che chiama", ha detto invece in conferenza stampa.

Jorginho: "Ungheria difficilissima da affrontare"

"Il primo posto? La possibilità ci sta, è lì, sta a noi prenderla, giocheremo contro una squadra molto difficile da affrontare e che sta facendo molto bene. Dobbiamo trasformare il grande calore che ci sarà domani sugli spalti in motivazioni per provare a vincere la partita. Me la sento di giocare da titolare, poi sta al mister decidere. Io sto bene, normale che senti la fatica della gara di due giorni fa ma quando c'è da indossare questa maglia e rappresentare l'Italia mi faccio trovare sempre pronto. Per me la vittoria dell'Ungheria contro la Germania non è stata una sorpresa, stanno facendo bene da un po' e hanno fatto bene all'Europeo. Col calore che c'è qui stanno facendo benissimo. Una squadra difficilissima da affrontare, dobbiamo solo provare a essere pronti con umiltà e rispettando un avversario che sta facendo davvero molto bene".

Jorginho: "Il 3-5-2 un'alternativa"

"Il 3-5-2? Il discorso tattico credo sia legato alla possibilità di avere un'alternativa, per cambiare in corso durante una partita o una competizioni. Alcuni giocano col 4-3-3, altri nei club giocano con tre difensori e quindi credo questo modulo sia fattibile, tanti già giocano con questo modulo. Credo sia una cosa interessante che il mister sta provando adesso e sarà interessante per il futuro. Io mi sono trovato bene, è un buon punto per poter proseguire il lavoro".

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