Ungheria-Italia 0-2: Raspadori e Dimarco, Mancini alla Final Four!

Gli azzurri centrano la fase finale della Nations League. Ottima la prova dei due marcatori e di Donnarumma, miracoloso con cinque parate super
Ungheria-Italia 0-2: Raspadori e Dimarco, Mancini alla Final Four!© EPA

BUDAPEST (UNGHERIA) - L'Italia è alla Final Four di Nations League, obiettivo raggiunto. Raspadori (secondo gol consecutivo dopo quello all'Inghilterra) e Dimarco, tra i migliori, piegano l'Ungheria alla Puskas Arena superandola in classifica e strappandole il primato (11 punti gli azzurri, 10 la squadra di Marco Rossi). Mancini può sorridere, anche se la Nazionale nel secondo tempo ha concesso troppo, abbassandosi e soffrendo prima e dopo il raddoppio: è stato miracoloso Donnarumma con cinque parate salva-risultato. Nei primi 45' invece l'Italia ha comandato e tenuto il pallino del gioco, rompendo l'equilibrio con il gol di rapina di Raspadori dopo il regalo della difesa di Marco Rossi. Ora per la fase finale c'è tempo, appuntamento al prossimo giugno insieme all'Olanda, che giocherà in casa, Croazia e una tra Portogallo e Spagna. 

Mancini con Gnonto-Raspadori. Lacrime per Szalai

Rispetto alla partita contro l'Inghilterra Mancini conferma il 3-5-2 e cambia solo il duo d'attacco, affiancando Gnonto (e non Scamacca) a Raspadori. Nell'Ungheria di Marco Rossi serata speciale per il capitano Adam Szalai, alla sua ultima gara con la nazionale: viene premiato con una targa celebrativa e acclamato da tutta la Puskas Arena, poi durante l'inno si commuove e piange. Momento toccante e da brividi.

Raspadori punisce anche l'Ungheria

Il copione è chiaro, l'Italia palleggia e tiene il possesso mentre l'Ungheria aspetta dietro con organizzazione per ripartire in contropiede. Al 5' il portiere Gulacsi rischia di combinarla grossa sul cross di Cristante, facendosi scappare dai guantoni il pallone, salvato poi sulla linea dalla difesa. L'asse napoletano Raspadori-Di Lorenzo sembra funzionare, i due si trovano sugli sviluppi di una punizione che spaventa i padroni di casa. Poi, al 27', l'attaccante trova il gol, il secondo consecutivo e il quinto in 15 presenze: l'errore in fase di impostazione dell'Ungheria favorisce Gnonto, che intercetta e viene steso, il rimpallo premia Raspadori che a porta vuota firma l'1-0. Il 10 di Mancini è scatenato, ancora con Di Lorenzo confeziona una splendida azione: lui rifinisce, il terzino conclude fuori dopo lo stop con dribbling incorporato. L'Italia comanda, rischia solo sulle palle alte gettate in area dagli ungheresi. In ombra Gnonto, ripreso da Mancini. Bene invece Dimarco a sinistra, sempre propositivo e col piede caldo.

Strepitoso Donnarumma! 2-0 di Dimarco, ma Mancini è una furia

Ad inizio secondo tempo, con Bastoni al posto di Acerbi, la scena è tutta di Donnarumma: al 50', in un'azione insistita dell'Ungheria, compie tre super interventi consecutivi e salva il risultato. Due minuti più tardi l'Italia raddoppia, gelando lo stadio: rete di passaggi e filtrante per Cristante che crossa basso sul secondo palo per Dimarco, bravo a seguire e a spingere in rete il 2-0 (primo centro in Nazionale per l'interista). Il doppio vantaggio allenta l'attenzione degli azzurri, che si abbassano troppo concedendo molto. È ancora uno strepitoso Donnarumma a metterci una pezza prima coi piedi e poi in tuffo su deviazione di Bonucci. Mancini è una furia perché l'Italia è passiva, e allora inserisce Gabbiadini per Gnonto, Pobega per Jorginho e Scamacca per Raspadori. La squadra torna a gestire, rialza il baricentro e non soffre più, anzi sfiora il tris con Dimarco e Scamacca. Nel finale c'è spazio anche per il debutto assoluto di Mazzocchi prima della festa azzurra per la vittoria.

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