Austria-Italia, Mancini: "3-4-3 bocciato, peccato per la sconfitta"

Il Ct azzurro commenta il ko per 2-0 nell'amichevole dell'Ernst Happel Stadion di Vienna. Ecco le parole anche di Bonucci, Raspadori e Donnarumma
Austria-Italia, Mancini: "3-4-3 bocciato, peccato per la sconfitta"© EPA

VIENNA (AUSTRIA) - Nella serata in cui Roberto Mancini stacca Lippi e Prandelli e sale a 57 presenze sulla panchina della Nazionale (nel mirino ci sono ora Bearzot e Pozzo rispettivamente a quota 88 e 95), l’Italia cade in casa dell’Austria e perde 2-0 l’amichevole all'Ernst Happel Stadion di Vienna. A decidere il match a favore della nazionale di Ralf Rangnick sono le reti nella prima frazione di gioco di Schlager e Alaba - punizione dalla distanza su cui non mancano le colpe di Donnarumma -. Nonostante la settima sconfitta nella propria gestione, il Ct azzurro è riuscito a far esordire il 55° giocatore. Si tratta dello juventino Fabio Miretti che, come Giampiero Boniperti, debutta in Nazionale contro l'Austria.

Italia, le parole di Mancini dopo il ko per 2-0 contro l'Austria

Mancini, nel dopopartita, commenta così il ko di Vienna: "Meglio nel secondo tempo, nel primo avevamo avuto la palla gol e dovevamo segnare. Dopo abbiamo sofferto, facendo tanti errori tecnici. Nel secondo ci è mancato solo il gol. Ci sono giocatori che vengono da periodi nel quale non hanno giocato, è un peccato aver chiuso l'anno con una sconfitta". Sul 3-4-3 ammette: "Non è andato benissimo, abbiamo fatto poco pressing con gli attaccanti concedendo troppi spazi. La squadra era troppo lunga, abbiamo fatto male e questo ci ha un po’ penalizzato mentre nel secondo tempo ho visto un'ottima squadra. Siamo stati sfortunati e un po’ imprecisi".

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Austria-Italia, Bonucci: "Mondiale? Una ferita aperta"

"Non eravamo quelli di sempre soprattutto nella prima parte del primo tempo quando abbiamo sbagliato tanto permettendogli di creare occasioni mentre noi non siamo stati abbastanza cattivi nella prima occasione avuta. Queste partite ci servono per crescere e imparare". Così Leonardo Bonucci commenta la sconfitta per 2-0 contro l'Austria. "La parte da migliorare di più sono le marcature preventive, logico che avendo avuto poco tempo per stare insieme abbiamo fatto più fatica, però le basi per un grande futuro ci sono. Abbiamo visto tanti talenti pronti a prendersi la scena internazionale". Sul modulo (3-4-3): "Quando abbiamo palla in avanti con i due centrocampisti dobbiamo essere ordinati e noi tre muoverci meglio. Ci sarà tempo per migliorare, c'è da lavorarci e capire se questa strada potrà essere quella giusta". Sulla mancata partecipazione ai Mondiali di Qatar 2022 ammette: "Ovvio che ci sia grande delusione e amarezza. Oggi qualcuno di noi ha guardato la gara d'esordio ed è una ferita aperta. Non possiamo però cambiare ciò che è stato ma guardare al futuro con la convinzione che questa Italia possa costruire qualcosa di importante".

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Raspadori commenta il 2-0 tra Austria e Italia

Grande delusione anche per l'attaccante del Napoli Giacomo Raspadori che, nel postpartita, commenta: "Abbiamo fatto molti errori tecnici, volevamo fare meglio e fare risultato in una partita che contava poco ma che per noi era importante. C'è stata difficoltà nel gestire palla, hanno avuto occasioni su nostri errori". Un ko che va subito archiviato per lasciare spazio ai progetti per il 2023: "Dobbiamo lavorare tanto per costruire il nostro futuro".

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Donnarumma: "Punizione Alaba? Non posso prendere gol. Dura vedere gli altri al Mondiale"

"Non ci sono alibi ma un po’ ha inciso essere qui e vedere gli altri al Mondiale, è dura ma piangerci addosso non serve a niente. Dobbiamo rimboccarci le maniche e ritrovare la compattezza che avevamo prima", commenta Gianluigi Donnarumma dopo il ko per 2-0 contro l'Austria. "Bisogna trasformare in positivo quello che abbiamo sbagliato in questi mesi e lo faremo perché siamo un grande gruppo guidato da un ottimo allenatore. Vogliamo qualificarci per gli Europei per poi andare avanti". Sulla punizione di Alaba ammette: "Mi aspettavo questo tipo di tiro perché so che calcia in questo modo da lontano. É stato un tiro strano, ha fatto un gol incredibile. Sicuramente però non posso prendere gol da lì sul mio palo, lo analizzerò meglio per capire dove ho sbagliato”.

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VIENNA (AUSTRIA) - Nella serata in cui Roberto Mancini stacca Lippi e Prandelli e sale a 57 presenze sulla panchina della Nazionale (nel mirino ci sono ora Bearzot e Pozzo rispettivamente a quota 88 e 95), l’Italia cade in casa dell’Austria e perde 2-0 l’amichevole all'Ernst Happel Stadion di Vienna. A decidere il match a favore della nazionale di Ralf Rangnick sono le reti nella prima frazione di gioco di Schlager e Alaba - punizione dalla distanza su cui non mancano le colpe di Donnarumma -. Nonostante la settima sconfitta nella propria gestione, il Ct azzurro è riuscito a far esordire il 55° giocatore. Si tratta dello juventino Fabio Miretti che, come Giampiero Boniperti, debutta in Nazionale contro l'Austria.

Italia, le parole di Mancini dopo il ko per 2-0 contro l'Austria

Mancini, nel dopopartita, commenta così il ko di Vienna: "Meglio nel secondo tempo, nel primo avevamo avuto la palla gol e dovevamo segnare. Dopo abbiamo sofferto, facendo tanti errori tecnici. Nel secondo ci è mancato solo il gol. Ci sono giocatori che vengono da periodi nel quale non hanno giocato, è un peccato aver chiuso l'anno con una sconfitta". Sul 3-4-3 ammette: "Non è andato benissimo, abbiamo fatto poco pressing con gli attaccanti concedendo troppi spazi. La squadra era troppo lunga, abbiamo fatto male e questo ci ha un po’ penalizzato mentre nel secondo tempo ho visto un'ottima squadra. Siamo stati sfortunati e un po’ imprecisi".

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