Italia Under 20, Ghilardi: "Mi ispiro a Bonucci. Mondiale? Possiamo vincere"

Il difensore parla alla vigilia dell’ultima e decisiva sfida del gruppo con la Repubblica Dominicana: "L’umore è alto nonostante l'ultimo ko"
Italia Under 20, Ghilardi: "Mi ispiro a Bonucci. Mondiale? Possiamo vincere"© Getty Images

MILANO - Daniele Ghilardi, come arriva l’Italia alla gara con la Repubblica Dominicana?

«Con l’umore alto, anche dopo la sconfitta contro la Nigeria. Sappiamo che non abbiamo fatto la nostra migliore partita, può succedere. D’altro canto, se proprio dovevamo fare uno scivolone meglio farlo nel girone, quando possiamo recuperare, che farlo nella fase a eliminazione diretta. Siamo pronti per la Repubblica Domin cana, daremo il meglio di noi».

Cosa non ha funzionato al meglio contro la Nigeria?

«Sicuramente abbiamo fatto molti errori tecnici, forse dovuti anche alla stanchezza accumulata nella partita precedente. Dopo aver subito il primo gol, abbiamo comunque cercato di trovare il pari, purtroppo abbiamo preso anche il secondo, è andata così. Ma l’abbiamo già cancellato, pensiamo alla prossima».

Che avversaria sarà la Repubblica Dominicana?

«Difficile. In campo internazionale ormai non esistono match facili. Magari si può pensare che sia una partita più abbordabile, ma noi sappiamo che dovremo essere concentrati per dare il massimo».

Che significato ha per lei questo Mondiale Under 20 dopo la stagione finita con la retrocessione del Mantova?

«Purtroppo con il club non è andata nel migliore dei modi, quindi ho voglia di sfruttare questo Mondiale al massimo. Speriamo di arrivare in fondo, più che avere un obiettivo personale io penso sempre alla squadra, per questo vorrei che andasse tutto per il meglio».

Indossare la maglia azzurra in un Mondiale che emozione è?

«Devo dire che l’emozione è stata grandissima in primo luogo quando è arrivata la convocazione. Partecipare a un Mondiale non capita a tutti, qualcuno non ci è riuscito nemmeno una sola volta, devo essere grato per l’opportunità. Sono molto felice di fare parte di questo gruppo, giocare in Azzurro è sempre un’emozione grande».

Lei è uno di quei giocatori che guardano le pagelle? Perché i suoivoti in questo Mondiale sono sempre stati alti...

«Non faccio caso a queste cose, devo dire la verità. Con me stesso sono sempre iper critico, pure dopo la gara contro il Brasile, avevamo vinto, ma io ho pensato tutta la notte ai due gol subiti, che secondo me non andavano presi. Poi, ovviamente ero felice per la prestazione di squadra. Direi che la serata perfetta è quella nella quale si vince senza prendere gol, speriamo succeda con la Repubblica Dominicana».

A quale difensore si ispira tra coloro che hanno indossato la maglia azzurra?

«Mi piace molto Leonardo Bonucci, anche per la capacità di impostare. Sarebbe un sogno un giorno poter indossare la maglia della Nazionale maggiore come ha fatto lui, una soddisfazione grandissima anche per tutta la mia famiglia».

Sogna anche un gol in Azzurro?

«Io lo cerco sempre, sarebbe bello riuscissi a segnare qui al Mondiale, soprattutto per la squadra».

A cosa può puntare l'Italia?

«Noi puntiamo a vincere, siamo una squadra forte e ne siamo consapevoli. Abbiamo un gran gioco, siamo un grande gruppo. Essere gruppo come lo siamo noi è una delle cose più importanti per puntare alla vittoria».

Dove si vede tra cinque anni?

«Spero in un campionato top, so che dipende da me e da quello che farò nelle prossime stagioni».

Fuori dal campo che ragazzo è?

«Riservato, amo stare con gli amici e la famiglia. Nei momenti di relax mi piace molto guardare film cult oppure giocare a Nba alla Play, qui in Argentina lo faccio spesso con gli altri, a casa con i miei amici. E gioco per vincere: la mentalità è quella».

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