Pafundi gioiello Italia: da Mancini alla perla al Mondiale U20, la storia

Alla scoperta del nuovo talento azzurro, che sta incantando in Argentina e su cui puntano sia l'Udinese che il ct della Nazionale maggiore
Pafundi gioiello Italia: da Mancini alla perla al Mondiale U20, la storia© EPA

L'Italia sta tracciando un percorso fantastico al Mondiale U20: gli azzurri del commissario tecnico Nunziata sono arrivati fino alla finale del torneo, grazie alla vittoria per 2-1 sulla Corea del Sud. Raggiunta la finale con l'Uruguay, anche e soprattutto grazie alla strepitosa rete realizzata da Simone Pafundi nel finale di partita con uno splendido calcio di punizione.

Alla scoperta di Pafundi

Quest'anno Pafundi sta facendo parlare di sé per le sue qualità indiscusse e per essere riuscito a ritagliarsi un ruolo importante all'Udinese nonostante la giovanissima età. Classe 2006, nasce da genitori napoletani salvo poi trasferirsi in Friuli. I primi passi nel Monfalcone, per tre anni, in cui gioca sempre da fuori età viste le sue indiscusse abilità. Pafundi si mette in luce nell'occasione giusta, in un torneo contro l'Udinese: niente gol in quell'occasione, nonostante fosse il marchio di fabbrica, ma un assist e una traversa. I bianconeri senza pensarci su se lo assicurano, a soli 8 anni. Anche nell'Udinese si abitua presto a giocare con i più grandi, ma senza sentire la differenza di età e facendosi costantemente notare, come nel torneo del 2004 a Levico Terme in cui fu protagonista di grandi partite contro squadre come Inter e Juventus. Un percorso veloce e lineare, fino al debutto in prima squadra: il 22 maggio del 2022 sostituisce Pereyra nell'ultima gara di campionato, vinta per 4-0 sulla Salernitana.

La gestione tra Udinese e Italia

Nonostante le indiscusse qualità, Pafundi è stato utilizzato con il contagocce da mister Andrea Sottil: solo 8 presenze con la prima squadra, altre 8 con la Primavera. La motivazione la diede qualche mese fa Pierpaolo Marino a Tv12: "C'è un progetto condiviso con la Federcalcio da un anno e mezzo. Ho parlato di lui con Gravina e in questo momento si allena con la prima squadra senza giocare con la Primavera perché non gli serve". Ad apprezzare le sue caratteristiche anche il ct Roberto Mancini, tanto da farlo diventare protagonista di un record: Pafundi è diventato l'unico, negli ultimi 100 anni, a debuttare con l'Italia dei grandi a meno di 17 anni. L'ingresso al 91' prendendo il posto di Marco Verratti nel test amichevole contro l'Albania a Tirana, il 16 novembre del 2022.
Ora è protagonista con l'azzurro, ma quello dell'Under 20, che ha contribuito a portare in finale contro l'Uruguay con la sua prima rete. Tanta l'emozione dopo il gol: "Ho pensato solo al voler fare gol per me e per tutti noi perché siamo un grande gruppo. Andiamo a vincere. Uruguay? Penso sarà una finale bellissima e daremo il massimo per fare la storia. Manca l'ultimo step per fare tutto quello che potevamo fare senza nessun regalo". C'è solo un ultimo passo da compiere: far vincere il primo Mondiale di categoria agli azzurrini, dimostrando una volta di più l'enorme feeling con la Nazionale.

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