L'Italia batte l'Ucraina 2-1 a San Siro nel sesto turno delle qualificazioni a Euro2024. Prima vittoria sulla panchina azzurra per Luciano Spalletti che, dopo il pareggio in Macedonia, trova un successo fondamentale per il cammino verso il prossimo Europeo. È Frattesi a sbloccare l'incontro e, poi, anche a raddoppiare per la nazionale italiana nella prima mezz'ora di gioco. Yarmolenko accorcia le distanze prima dell'intervallo ma nella ripresa la squadra di Spalletti riesce a difendere il risultato e ottenere la vittoria.
Con questi tre punti, l'Italia raggiunge proprio l'Ucraina (assieme alla Macedonia che ha vinto contro Malta) al secondo posto del girone C a quota 7. Gli azzurri, però, hanno una partita in meno rispetto a ucraini e macedoni: la strada verso Euro2024 sembra meno in salita.
Italia-Ucraina: curiosità e statistiche
Italia-Ucraina, il primo tempo finisce 2-1
Spalletti sceglie il tridente offensivo composto da Zaniolo, Raspadori e Zaccagni. Con Immobile in panchina, è Donnarumma il capitano scelto dal ct azzurro. L'Italia parte a razzo, costringe subito l'Ucraina sulla difensiva e riesce a creare diverse opportunità per sbloccare il risultato. Al 12' la nazionale di Spalletti passa avanti con Frattesi, che batte il portiere ucraino Buschchan dopo l'assist di Zaccagni. Alla mezz'ora di gioco è ancora il calciatore dell'Inter a trovare la via del gol e regalare il raddoppio all'Italia: tiro di Zaniolo, rimpallo Frattesi-Raspadori e il centrocampista nerazzurro mette in porta. La rete, inizialmente annullata per fuorigioco, viene successivamente convalidata grazie al Var. Sul finale del primo tempo, però, l'Ucraina dimezza lo svantaggio: respinta di Donnarumma sul tentativo di Dovbyk, Dimarco non riesce ad allontanare il pallone e Yarmolenko segna praticamente a porta vuota.
Ripresa senza reti, l'Italia vince 2-1
La ripresa inizia senza cambi. Dopo un pericoloso contropiede dell'Ucraina, l'Italia riprende in mano il gioco e ricomincia a creare occasioni da gol. Zaccagni, al 54', ha una buona chance ma non riesce ad inquadrare la porta. Quattro minuti dopo arrivano i primi cambi di Spalletti: dentro Biraghi e Gnonto per Dimarco e Zaccagni. Gli azzurri sfiorano il terzo gol: prima con il diagonale di Raspadori, respinto da Buschchan, e soprattuto poi con la traversa colpita da Locatelli in un'azione concitata in area ucraina. Al 72' altre due sostituzioni per gli azzurri: Retegui e Orsolini prendono il posto di Raspadori e Zaniolo. Poi, c'è spazio anche per Cristante che sostituisce Barella. Nel finale l'Ucraina prova a buttarsi in avanti alla ricerca del pareggio ma l'Italia riesce a difendere fino alla fine un successo prezioso. Fondamentale per la qualificazione diretta a Euro2024.