L'abbraccio di Vicario a Donnarumma, spirito dell'Italia spallettiana

Rimandato in campo dal ct dopo l'errore di Skopje, Gigio ha superato la prova, impermeabile anche ai fischi. E, a fine partita, il gesto affettuoso del compagno che poteva prenderne il posto, è stato il premio più bello

Non era facile, sia per l'errore di Skopje sia per la difficoltà dell'ostacolo ucraino che gli si è parato davanti, proprio a San Siro, il suo ex stadio. Eppure, Donnarumma ha superato la prova e l'ha superata bene.

Rimandato in campo da Spalletti dopo l'infelice notte macedone, Gigio ha sfoderato due pregevoli interventi (il secondo frustato soltanto dal passaggio sbagliato da Di Marco che ha mandato in gol Yarmolenko) e si è rive