Luciano Spalletti ha presentato nella conferenza stampa dello stadio Olimpico di Roma, la gara di domani sera contro la Macedonia del Nord, valida per le qualificazioni a Euro24. Il ct azzurro ha dichiarato: “Bisogna riempire bene il tempo, stare attenti e non eccedere con le cose che gli diciamo. Quando facciamo le riunioni e poi gli allenamenti doppi, insomma, siamo attenti a tutti i dettagli. Abbiamo perso Bastoni, ma la voglia di esserci gli fa superare anche qualche problemino. Ragioniamo in maniera corretta e ci alleniamo in maniera seria”. Poi ha aggiunto: "Anche io devo imparare cosa vuol dire avere addosso questa maglia, che ti dà tanta responsabilità. Ho modificato alcune cose".
Spalletti sulla Macedonia
Sugli avversari da affrontare domani sera all'Olimpico, Spalletti ha affermato: “Quanto è cambiata l'Italia dall'ultima partita contro la Macedonia? E' un lavoro quotidiano, ne abbiamo parlato. La Federazione ci ha dato la possibilità di unire di più i punti in cui ci lasciamo e ci ritroviamo con tecnologie nuove quindi è più facile creare l'unione del gruppo che aiuterà la squadra a giocare meglio. Domani sera conta solo quel risultato però. Si possono fare duemila discorsi ma poi bisogna andare a vincere questa partita e fare anche una buona prestazione. Perché spesso il risultato è figlio della prestazione".
Spalletti su Roma
Sull'apporto che darà lo stadio Olimpico e Roma città domani sera, Spalletti ha dichiarato: "Per me sarà bellissima qualsiasi atmosfera troverò in questo stadio qui. Rivedere l'Olimpico pieno con 54mila persone è una cosa che tocca solo a quelli fortunati come noi. E' come quando entro in qualsiasi stadio e vedo una curva piena, come quando vedo un tramonto bellissimo o un quadro".