Spalletti: "Italia, Chiesa fa la differenza. Jorginho, i rigori e l'Ucraina..."

Le parole del ct azzurro alla vigilia dell'ultima partita dei gironi delle qualificazioni a Euro2024
Spalletti: "Italia, Chiesa fa la differenza. Jorginho, i rigori e l'Ucraina..."

"I ragazzi stanno bene, li ho tutti a disposizione e ho l’imbarazzo della scelta. Ho qualità da tutte le parti e potenzialità importanti. Andiamo in Germania con la certezza che è una partita in cui possiamo fare risultato". Lo ha dichiarato Luciano Spalletti ai social della Figc alla vigilia della sfida contro l'Ucraina decisiva per la qualificazione a Euro 2024.

Spalletti su Chiesa e l'Ucraina

Il ct azzurro ha aggiunto: "Sono rientrati dentro il gruppo giocatori come Chiesa, che sanno fare la differenza, e abbiamo conosciuto degli elementi nuovi che possono essere dei punti di forza per il futuro di questa Nazionale. L’atteggiamento deve essere quello di giocare la partita per come si è parlato e per come ci siamo allenati, non solo in questa settimana, ma dalla prima volta che ci siamo conosciuti con tutti i nostri campioni. Loro hanno un attacco forte, potente hanno giocatori che sono in forma nei campionati in cui giocano. Dovremo comportarci da squadra e riuscire a fare del nostro meglio. L’importanza della partita dice che dobbiamo andare oltre quella che è la nostra possibilità, vogliamo far innamorare gli italiani e questo è il momento giusto. E’ la partita giusta per fare il salto di livello che poi ci può permettere di lavorare con più tranquillità”.

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Le parole di Spalletti

Capitolo formazione, se è più una partita da Scamacca o Raspadori. "Quando si prepara una partita lo si fa sapendo di avere 5 sostituzioni. Avendo un attaccante forte e fisico e un attaccante forte e tecnico, si cerca di farli funzionare tutti e due. Si cerca di averli in relazione alla squadra nonostante caratteristiche diverse", ha detto Spalletti senza svelare quelle che saranno le sue intenzioni.

Jorginho e i rigori

Su Jorginho: "Come regista ha organizzazione non solo con la palla, ma anche indicando le posizioni ai compagni. E poi ha personalità, è abituato a gestire la squadra. Il rigore l’ha ribattuto perché ha personalità, l’ha battuto anche bene per come si era mosso il portiere. Forse poteva angolare di più, ma la sua caratteristica di battere i rigori è questa. Abbiamo anche altri rigoristi, forse lo metteremmo in difficoltà rimandandolo al dischetto come avevo fatto per gioco in conferenza stampa l’altro giorno. Si valutano anche altre situazioni".

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Spalletti e i cambi di formazione

Il tecnico di Certaldo ha parlato anche in conferenza stampa: "Il percorso fatto dice è che l'Ucraina ha gli stessi punti dell'Italia, per cui non ci sono favoriti. Penso che il mio collega Rebrov abbia preparato la partita nel modo migliore e mi aspetto una partita offensiva da parte dell'Ucraina". Poi, sulle scelte di formazione: "Ci saranno 4-5 cambi, poi se sarà anche il centravanti ditelo voi. Ci sono poi delle attenzioni da fare, cercando di farci sempre trovare in equilibrio perchè dal punto di vista offensivo sono forti. Loro saranno un po' costretti a forzare la partita, ma per noi non deve cambiare e quando ci sarà la possibilità di pressare alto lo faremo e quando non saremo in ordine e sarà meglio concedere campo si farà anche questo". 

Barella: "Jorginho? Dobbiamo solo ringraziarlo"

Insieme a Spalletti ha parlato anche Barella, che ha dichiarato: "Rigore? Sarei assolutamente pronto per tirarli ma ci sono rigoristi più abituati di me a calciarli. Per quanto riguarda Jorginho, i rigori si sbagliano, si segnano... Dobbiamo solo ringraziarlo per quello che ha fatto in questi anni, con la sua esperienza ci ha aiutato molto a migliorare. Possiamo solo ringraziarlo. Poi il rigorista lo decide il mister e Jorginho è un campione talmente affermato che non ha bisogno delle nostre coccole".

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"I ragazzi stanno bene, li ho tutti a disposizione e ho l’imbarazzo della scelta. Ho qualità da tutte le parti e potenzialità importanti. Andiamo in Germania con la certezza che è una partita in cui possiamo fare risultato". Lo ha dichiarato Luciano Spalletti ai social della Figc alla vigilia della sfida contro l'Ucraina decisiva per la qualificazione a Euro 2024.

Spalletti su Chiesa e l'Ucraina

Il ct azzurro ha aggiunto: "Sono rientrati dentro il gruppo giocatori come Chiesa, che sanno fare la differenza, e abbiamo conosciuto degli elementi nuovi che possono essere dei punti di forza per il futuro di questa Nazionale. L’atteggiamento deve essere quello di giocare la partita per come si è parlato e per come ci siamo allenati, non solo in questa settimana, ma dalla prima volta che ci siamo conosciuti con tutti i nostri campioni. Loro hanno un attacco forte, potente hanno giocatori che sono in forma nei campionati in cui giocano. Dovremo comportarci da squadra e riuscire a fare del nostro meglio. L’importanza della partita dice che dobbiamo andare oltre quella che è la nostra possibilità, vogliamo far innamorare gli italiani e questo è il momento giusto. E’ la partita giusta per fare il salto di livello che poi ci può permettere di lavorare con più tranquillità”.

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