Italia, De Siervo lancia l’allarme: “Ci possono togliere Euro 2032”

L'avvertimento dell'amministratore delegato della Lega Serie A in vista dei futuri controlli UEFA per confermare l'organizzazione della kermesse continentale agli azzurri insieme alla Turchia

"Entro il 2026 serviranno stadi adeguati, altrimenti l'Europeo del 20232 ci verrà ritirato" - questo è l'avvertimento che ha lanciato l'ad della Serie A Luigi De Siervo, intervenuto a margine del Festival della Serie A. La citata manifestazione è stata assegnata all'Italia e alla Turchia, che hanno il compito di organizzarla seguendo però dei criteri. E l'ammodernamento di alcuni impianti è necessario in vista delle future verifiche da parte della UEFA.

De Siervo e l'allarme stadi: "Rischiamo l'Europeo"

"I nostri stadi dovranno essere adeguati entro il temine ultimo di ottobre 2026 altrimenti c’è il rischio che quella parte di Euro 2032 ci venga ritirata" - ha spiegato De Siervo. Poi ha proseguito: "Rappresenta una sfida che non possiamo permetterci di perdere: è l’ultima chiamata. A ottobre 2026 la UEFA farà le proprie verifiche e dovremo dimostrare di aver adeguato gli impianti. È questo il momento per dimostrare che siamo un sistema compatto. Non si possono fare le infrastrutture solo per i grandi eventi, ma farlo sempre con metodo. Tante squadre di Serie B non investono sui propri stadi – magari anche per scaramanzia – e poi quando vengono promosse in A creano problemi perché devono andare a giocare le prime gare in altri impianti". Dichiarazioni che fanno seguito anche a quelle degli scorsi mesi del Ministro dello Sport durante la tavola rotonda per "Impianti e infrastrutture sportive: attori e processi - L'esperienza delle Olimpiadi Milano-Cortina 2026": "Continuiamo a pensare che San Siro debba ospitare le partite degli Europei 2032, ma attualmente non potrebbe farlo" - aveva ribadito. E adesso l'amministratore delegato della Serie A ha messo tutti in allerta. 

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