“Yamal è un fuoriclasse, un fenomeno, e la Spagna esalta le sue qualità. Ma Liberali e Camarda non sono troppo distanti da lui". Lo ha detto il coordinatore della Nazionali giovanili azzurre, Maurizio Viscidi, a margine dell'amichevole fra Italia e Bosnia vinta dagli azzurri per 1-0. Prima del match i ragazzi di Favo si sono presi anche la giusta copertina al "Castellani", alzando il trofeo vinto all'Europeo U17 in finale contro il Portogallo.
Viscidi, i giovani italiani e il paragone con Yamal
"Se Yamal giocasse in una squadra che fa palla lunga e pedalare anche lui avrebbe difficoltà ad essere convocato" - ha ribadito Viscidi. Poi sull'esperienza all'estero in stile Calafiori per avere più spazio: "L’importante è che i giovani abbiano l’opportunità di giocare, è ciò che conta davvero perché la dispersione del talento molte volte dipende dai pochi minuti di impiego". Infine il coordinatore ha spiegato cosa a suo parere il calcio italiano e i suoi vivai dovrebbero fare per tornare a ottenere grandi risultati nel prossimo futuro: "Noi non possiamo mettere le partite sul piano fisico e agonistico. Dobbiamo assolutamente riportare la gestione delle gare sul piano tattico, come già abbiamo fatto in passato, e sul piano tecnico. Se riusciremo a impostare il lavoro su questi due binari, allora torneremo a ottenere grandi risultati".
La stagione di Yamal
"I giovani devono giocare", questa è la frase ricorrente utilizzata da Viscidi. A prescindere dall'età è fondamentale trovare spazio. Ed è quello che il Barcellona ha garantito a Yamal, talento generazionale. Lo spagnolo ha da subito dimostrato le sue doti sopra la media e i blaugrana hanno deciso di esaltarle senza perdere tempo. In stagione ha collezionato 50 presenze con 7 gol e 10 assist all'attivo. E ora avrà la possibilità di giocarsi il suo primo Europeo già da protagonista. E ancora è minorenne.