Io modello Motta? Thiago è geniale
L'Inter resta la favorita? Chi vede come possibile competitor numero uno tra Juventus, Milan, Napoli o altre?
"L'Inter rimane la favorita e anche con un certo margine. Intrigante l'idea nuova della Juventus. Thiago Motta è uno degli allenatori più bravi, capaci e completi in circolazione. E' forse l'unico giovane non rigido sullo sviluppo del gioco, lavora sui principi e sugli spazi da occupare, ma senza diktat. La società Juventus ha avuto il coraggio di cambiare tutto quello che andava cambiato, con giocatori giovani e un allenatore con idee molto chiare".
Ha notato che Thiago Motta tende a citarla come modello?
"Modello è una parola da non scomodare. Io e lui abbiamo sempre avuto un ottimo rapporto. L'anno scorso andavo ogni tanto a Bologna perchè mio figlio lavorava per il club quindi ci incrociavamo, facevamo due chiacchiere. Fin dalle prime partite ho capito che quella squadra poteva andare lontano. Dissi a mio figlio che gli avversari difficilmente avrebbero trovato le contromisure. Non era facile capire come giocava quel Bologna. Thiago non è un giochista rigido, da tre tocchi, triangoli e profondità sempre quella. No. Il suo è un principio di calcio basilare.
Vogliamo tutti giocare la palla, vogliamo tutti occupare gli spazi, ma lui lo fa con equilibrio. E poi lascia la libertà. Zirkzee era un giocatore da scoprire, da far crescere e lui l'ha fatto diventare regista della parte offensiva riuscendo anche a fargli far gol. E' stata un'intuizione geniale, geniale. Calafiori aveva sempre giocato a sinistra, lui l'ha messo centrale nonostante le critiche e le diffidenze iniziali. Questo significa che gli allenatori bravi sono ancora importanti".