BUDAPEST (UNGHERIA) - L'Italia di Luciano Spalletti batte 2-1 Israele, bissa il successo ottenuto in rimonta all'esordio al Parco dei Principi contro la Francia, e guida a punteggio pieno la classifica della Lega A di Nations League. A decidere la sfida sul campo neutro di Budapest le marcature, una per tempo, di Davide Frattesi, in gol anche contro i Galletti, e Moise Kean - inutile al 90' la rete dei padroni di casa firmata Abu Fani -. L'ex Juve, ora alla Fiorentina, al termine del match commenta così il successo e il suo ritorno al gol dopo un digiuno durato tre anni - l'ultima sua rete in azzurro risaliva all'8 settembre 2021, doppietta alla Lituania nel 5-0 di Reggio Emilia valido per le qualificazioni ai Mondiali di Qatar 2022 -: "Sono tornato per dare una mano alla squadra, mi sono fatto sempre trovare a disposizione. La scorsa stagione non è stata facile, complice i tanti infortuni".
Kean dopo il gol a Israele
Questa, dunque, è la stagione del riscatto per lui: "Assolutamente, ma parlerà il campo, mi piace fare parlare il campo. Alla Fiorentina mi hanno accolto bene, Palladino conta su di me e Spalletti mi ha dato un'altra opportunità nella partita di oggi. Per me era importante ricambiare la sua fiducia". Sulle richieste del ct rivela: "Era importante dare un grande impatto alla partita, tenere il pallone ed entrare con la cattiveria giusta. Siamo un gruppo grande e unico, era importante lottare. Loro ci hanno provato ma è stata un po' dura. Era importante vincere e tenere quei palloni importanti per non prendere ripartenze. Abbiamo fatto un ottimo lavoro. La presenza di Buffon? Gigi è fondamentale per questa squadra, è un campione e i suoi consigli vanno sempre ascoltati. Mi conosce da quando ho fatto i primi passi con la Juventus e lo ascolto molto".