Acerbi-Spalletti, parla Buffon: "Un no all'Italia! Dopo una delusione..."

Il Capo Delegazione azzurro sulla decisione del difensore dell'Inter di rifiutare la chiamata del ct per le gare di qualificazione al Mondiale

A tutto Gianluigi Buffon. Il Capo Delegazione della Nazionale, ospite a Rai Sport, ha parlato del momento dell'Italia, che in questi giorni affronterà Norvegia e Moldavia nelle gare di qualificazione per il prossimo Mondiale. Nello specifico l'ex portiere si è soffermato su due singoli, per motivi diversi, entrambi reduci dalla finale di Champions League: Gianluigi Donnarumma e Francesco Acerbi. Se al primo non ha lesinato complimenti, del secondo non poteva non parlare del suo rifiuto per la convocazione con gli azzurri.

Italia, Buffon su Donnarumma e Norvegia

Si parte però da Donnarumma, fresco campione d'Europa col Psg: "Gigio è un fiore all'occhiello per la nostra Nazionale, si è tolto una grande soddisfazione, ha vinto un trofeo di grande prestigio e questo non fa che aumentare il livello che sta raggiungendo Gigio e l'apprezzamento che si ha nei suoi riguardi. Penso che questa sia stata la migliore stagione di Gigio, perché ha avuto continuità di rendimento, per noi è una bellissima notizia".

Donnarumma proteggera i pali dell'Italia venerdì a Oslo contro la Norvegia, dove gli azzurri si giocheranno tanto pur con qualche problema a livello di formazione: "Abbiamo tante defezioni, tanti assenti, ma vedendo i ragazzi in allenamento, ne parlavamo anche con il mister, c'è fiducia, la sensazione è che chi c'è non farà rimpiangere gli assenti o comunque che farà una prestazione di livello molto alto". E a proposito di chi non c'è, il discorso si sposta su Acerbi...

© RIPRODUZIONE RISERVATATutte le news di Italia

Il caso Acerbi

Acerbi nella giornata di ieri, dunque nel day after del pesante ko in finale Champions con l'Inter, ha comunicato di non rispondere alla chiamata dell'Italia. Dal suo post si evince come alcune recenti dichiarazioni da parte del ct sulla sua età non siano state prese bene. Buffon dice la sua: "Un calciatore non dice no a Spalletti, dice no a un qualcosa di ancora più grande che è l'Italia. Alla fine figure come me e come il ct, come gli allenatori e i dirigenti che ci sono stati prima, siamo qui, ma siamo caduchi. Per un periodo della nostra vita abbiamo l'onore di poter rappresentare l'Italia, ma quello che è imprescindibile è il valore unico della maglia azzurra, il poter rappresentare il nostro movimento. A me e a tanti altri miei compagni di finali ingloriose è successo con la Juventus, inevitabilmente il morale non poteva essere alle stelle, ma c'era un altro lavoro da svolgere e da finire e quindi c'era da dare la propria disponibilità, anche per cercare di chiudere la stagione con un piccolo sorriso", aggiunge Buffon.

Poi la chiusura: "In questa faccenda la cosa particolare, se proprio vogliamo approfondire, è che c'è stata una certa disponibilità da parte del giocatore che si era sentito col mister, poi c'è stato un ripensamento magari legittimo, perché non si può sindacare sulle scelte dei ragazzi, magari ci ha pensato su, ha scelto così, bisogna prenderne atto e che piaccia o no è una scelta che va rispettata. Andiamo avanti cercando di cogliere una motivazione ancora maggiore per superare le avversità".

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A tutto Gianluigi Buffon. Il Capo Delegazione della Nazionale, ospite a Rai Sport, ha parlato del momento dell'Italia, che in questi giorni affronterà Norvegia e Moldavia nelle gare di qualificazione per il prossimo Mondiale. Nello specifico l'ex portiere si è soffermato su due singoli, per motivi diversi, entrambi reduci dalla finale di Champions League: Gianluigi Donnarumma e Francesco Acerbi. Se al primo non ha lesinato complimenti, del secondo non poteva non parlare del suo rifiuto per la convocazione con gli azzurri.

Italia, Buffon su Donnarumma e Norvegia

Si parte però da Donnarumma, fresco campione d'Europa col Psg: "Gigio è un fiore all'occhiello per la nostra Nazionale, si è tolto una grande soddisfazione, ha vinto un trofeo di grande prestigio e questo non fa che aumentare il livello che sta raggiungendo Gigio e l'apprezzamento che si ha nei suoi riguardi. Penso che questa sia stata la migliore stagione di Gigio, perché ha avuto continuità di rendimento, per noi è una bellissima notizia".

Donnarumma proteggera i pali dell'Italia venerdì a Oslo contro la Norvegia, dove gli azzurri si giocheranno tanto pur con qualche problema a livello di formazione: "Abbiamo tante defezioni, tanti assenti, ma vedendo i ragazzi in allenamento, ne parlavamo anche con il mister, c'è fiducia, la sensazione è che chi c'è non farà rimpiangere gli assenti o comunque che farà una prestazione di livello molto alto". E a proposito di chi non c'è, il discorso si sposta su Acerbi...

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