Donnarumma para tutto: Acerbi, l'Italia, il futuro tra Psg, Serie A e gli amici dell'Inter...

Le parole del portiere della Nazionale dopo la vittoria della Champions League ed in vista della decisiva sfida contro la Norvegia

Dopo la vittoria della Champions League con il PSG, arrivata con lo storico 5-0 in finale contro l'Inter, Gianluigi Donnarumma sta per tornare ad essere protagonista anche con l'Italia. Il portiere scenderà infatti in campo venerdì 6 giugno nella già decisiva sfida alla Norvegia per la qualificazione al prossimo Mondiale. A due giorni dal fischio d'inizio il portiere campione d'Europa ha parlato in conferenza stampa.

Donnarumma: "Norvegia? Non sono preoccupato"

Donnarumma inizia la conferenza stampa proiettandosi subito alla sfida alla Norvegia: "Non sono preoccupato. Sicuramente c'è la tensione per una gara importante, una partita in cui dobbiamo dare tutto per portarla a casa. C'è un Mondiale in ballo. Tutti qui sanno l'importanza di questa gara, non c'è nemmeno bisogno di dirlo. Siamo pronti. Siamo un po' in emergenza, ma riusciremo a trovare la quadra per andare lì e vincere la partita. L'equilibrio sarà fondamentale? Sì, bisogna trovarlo da tutti i punti di vista. Ho letto un po' di cose che non mi sono piaciute perché ho letto solo commenti negativi e anche da quel punti di vista per me bisogna trovare equilibrio. Siamo una squadra giovane che lotta sempre e può crescere ancora tanto. Ma siamo già ad un livello importante, c'è solo da sostenere questa squadra perché ha giovani molto forti e un futuro eccezionale oltre che un allenatore fortissimo. Ci servirà il supporto di tutti gli italiani per fare grandi cose. Dobbiamo andare al Mondiale tutti insieme, ce la dobbiamo fare tutti insieme. Se andremo al Mondiale lo faremo non solo noi giocatori, ma insieme a tutti gli italiani. La squadra è giovane, bisogna avere fiducia. Abbiamo un allenatore fortissimo e bisogna avere fiducia in noi, starci indietro sempre. Sappiamo che anche venerdì dietro di noi ci saranno tutti gli italiani".

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Donnarumma: "Luis Enrique ci ha dato tranquillità"

Il portiere è poi tornato sulla vittoria della Champions League, sottolineando i meriti di Luis Enrique: "Ha dato grande tranquillità ed equilibrio, ci fa sentire tutti importanti. La tranquillità che ci trasmette anche nelle gare più importanti è la sua qualità migliore. In passato ci sono stati un po' di momenti difficili anche quando tornavo qui a giocare. Momenti di grande difficoltà morale. Quando torni qui, nel tuo Paese, e non vieni accorto come meriti non è facile. Ora sono contento di aver trovato fiducia, equilibrio e mentalità e sono contento di aver convinto tutti gli italiani. Con Luis Enrique ho trovato equilibrio su tutto. Mi ha dato tanto soprattutto a livello mentale in tutta la partita. Cerco sempre di stare con la squadra, di seguire in gioco e restare in relazione con la linea difensiva. E poi abbiamo giocatori forti che non hanno paura di tenere la palla: c'è grande mobilità, grande movimento. Quando tieni la palla hai più possibilità di scelta e questo ti facilita. Sono migliorato su tutto, anche su impegno e dedizione in ogni singolo allenamento. Anche qui ho un allenatore dei portieri molto forte che mi aiuta. La dedizione però è la parte principale per migliorare nel tempo".

PSG-Inter, Donnarumma torna sulla finale

Un messaggio anche per i compagni dell'Inter: "Non gli ho detto nulla. C'è stato un abbraccio dopo la partita veramente sentito e sono felice per quello. Ho fatto anche fatica a godermi al massimo la vittoria della Champions perché dall'altra parte c'erano miei fratelli con cui condivido tanto, ho fatto un po' di fatica. C'è stato un abbraccio con gli interisti davvero stupendo che mi ha fatto piacere. Qui non abbiamo parlato di quella partita, neanche qualche battutina. S'è parlato solo delle prossime due partite per dare tutto tutti insieme". Invece sul rifiuto di Acerbi: "Sicuramente ci avrebbe fatto comodo, ma penso che ognuno sia responsabile delle proprie azioni e chi viene qui sa che deve dare tutto. E' un orgoglio far parte della Nazionale, del mondo Italia, da quando sei bambino la cosa più importante è indossare la maglia azzurra. Questa maglia è un orgoglio incredibile e si deve dare tutto. Il mio procuratore nella sede dell'Inter? Non lo sapevo, posso solo dire che io sto bene a Parigi e poi la società deciderà per il rinnovo o meno. Io sono pronto a tutto, ma ora la mia prima opzione è Parigi perché sto bene ed i tifosi e la squadra mi vogliono bene. Spero di restare tanti anni lì".

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Donnarumma: "Haaland è incredibile..."

Quindi sul duello con Haaland: "Haaland è uno degli attaccanti più forti al mondo, è incredibile. Bisognerà dare tanto per riuscire a contrastarlo. Io preparo tutte le partite come al solito, sicuramente contro attaccanti del genere c'è sempre una tensione in più e si fa più attenzione. Io cerco di portare qui la tranquillità e la spensieratezza di giocare a calcio, di dare tutto in campo. Tutti insieme, dal primo all'ultimo. Le partite durano tanto, ci sono cinque cambi. Si vince e si perde tutto insieme. Incontro con Sinner? Jannick è un grandissimo amico e mi sorprende sempre la sua forza mentale, non si fa condizionare da nulla. E' una qualità che dovremmo riuscire a rubargli, se riesci a non farti condizionare da pubblico o arbitro non va bene. Sono andato a vedere la sua ultima partita e mentre il suo avversario esultava e faceva gesti un po' strani lui era tranquillissimo".

Ritorno in Serie A, Donnarumma non chiude

Infine sulla Serie A: "Se mi manca? Certo, come ho già detto non chiudo le porte a nulla. Io mi godo il momento, magari tra qualche anno potrà cambiare qualcosa e l'Italia è il mio paese, la mia casa. Magari un giorno potrò ritornare, ma mi godo giorno dopo giorno e in questo momento sto bene. Tutto il mondo PSG ha grande fiducia in me, sto molto bene in questo momento e penso solo a godermi ciò che sto facendo e tutto il mondo Paris".

 

 

 

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Dopo la vittoria della Champions League con il PSG, arrivata con lo storico 5-0 in finale contro l'Inter, Gianluigi Donnarumma sta per tornare ad essere protagonista anche con l'Italia. Il portiere scenderà infatti in campo venerdì 6 giugno nella già decisiva sfida alla Norvegia per la qualificazione al prossimo Mondiale. A due giorni dal fischio d'inizio il portiere campione d'Europa ha parlato in conferenza stampa.

Donnarumma: "Norvegia? Non sono preoccupato"

Donnarumma inizia la conferenza stampa proiettandosi subito alla sfida alla Norvegia: "Non sono preoccupato. Sicuramente c'è la tensione per una gara importante, una partita in cui dobbiamo dare tutto per portarla a casa. C'è un Mondiale in ballo. Tutti qui sanno l'importanza di questa gara, non c'è nemmeno bisogno di dirlo. Siamo pronti. Siamo un po' in emergenza, ma riusciremo a trovare la quadra per andare lì e vincere la partita. L'equilibrio sarà fondamentale? Sì, bisogna trovarlo da tutti i punti di vista. Ho letto un po' di cose che non mi sono piaciute perché ho letto solo commenti negativi e anche da quel punti di vista per me bisogna trovare equilibrio. Siamo una squadra giovane che lotta sempre e può crescere ancora tanto. Ma siamo già ad un livello importante, c'è solo da sostenere questa squadra perché ha giovani molto forti e un futuro eccezionale oltre che un allenatore fortissimo. Ci servirà il supporto di tutti gli italiani per fare grandi cose. Dobbiamo andare al Mondiale tutti insieme, ce la dobbiamo fare tutti insieme. Se andremo al Mondiale lo faremo non solo noi giocatori, ma insieme a tutti gli italiani. La squadra è giovane, bisogna avere fiducia. Abbiamo un allenatore fortissimo e bisogna avere fiducia in noi, starci indietro sempre. Sappiamo che anche venerdì dietro di noi ci saranno tutti gli italiani".

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