Pioli si complica. Occhi su Gattuso
Stefano Pioli, altra candidatura presa in considerazione in via Allegri per la successione di Spalletti, è una pista che sta tramontando di ora in ora. Per motivi fiscali l'ex tecnico del Milan, ora all'Al Nassr ma desideroso di tornare ad allenare in Europa, non riuscirebbe a liberarsi prima di luglio - l'Italia tornerà in campo il 5 settembre in casa contro l'Estonia - ma soprattutto Pioli è in trattative avanzate con la Fiorentina, disposta a mettere sul piatto un contratto più lungo e più ricco rispetto a quello della federazione. Sullo sfondo figurano i nomi di alcuni eroi del Mondiale 2006: da Fabio Cannavaro a Daniele De Rossi passando per Rino Gattuso. Tutti allenatori liberi, seppur con meno esperienza e 'pedigree' di Ranieri, tutti tasselli di un rebus di difficile soluzione per la panchina più ingombrante d'Italia. Da lontano osserva, invece, Roberto Mancini, che nei giorni scorsi ha rilasciato parole al miele ("mi sono pentito, tornassi indietro non darei l'addio alla nazionale") ma su cui pesa il traumatico divorzio dell'estate 2023.