Tornare al Mondiale dopo due edizioni
"Nei miei sette anni abbiamo mancato la qualificazione per due rigori sbagliati, in Svizzera e a Roma, ma il movimento è vivo, come dimostrano i risultati delle giovanili e l'Europeo vinto nel 2021. Manca l'ultimo tassello, fondamentale, con un po' di fortuna in più, credo che centreremo l'obiettivo". Gravina ha elogiato lo spirito portato in nazionale da Gattuso: "Si vede già la sua mano. Ci sono molte cose da sistemare come dice il ct, ma abbiamo le qualità per centrare questo obiettivo importantissimo". L'ipotesi spareggi non necessita di "tranquillanti", per Gravina: "Dobbiamo vincere, avere pazienza, costanza, grande impegno, grande determinazione. Anche al 92', come in Ungheria, ma bisogna vincere tutte le partite fino a novembre".
Allarme Milano per Euro 2032?
Milano non può star fuori dalle cinque città. "Una città come Milano, da sempre proiettata verso l'Europa, non può assolutamente rimanere fuori dalla cinque città per la fase finale di Euro 2032. Auspicio che i due club possano finalmente operare in un quadro più chiaro e con tempi certi, e ho fiducia che l'amministrazione comunale non lascerà cadere la volontà delle due società di realizzare un impianto moderno e risolvere così un problema annoso e spinoso", ha aggiunto Gravina. Quanto all'allarme stadi, il numero uno della federazione ha sollecitato "il Governo e il ministro per lo Sport ad agevolare il percorso di quei privati che vogliono investire. Più che tranquillanti, per gli stadi servono stimolanti - ha ironizzato Gravina -. Serve consentire a tutti quelli che hanno deciso di investire di avere un percorso agevolato. Dal giro delle città candidate arrivano segnali positivi, ma devono essere tramutati in fatti: il privato ha voglia di investire ma deve essere messo nelle condizioni. Torino è pronta per l'Europeo, Roma anche, c'è fermento a Bologna e Cagliari, e anche a Palermo, c'è un nuovo interesse da Salerno. Ma tutto questo entusiasmo deve essere supportato".