Italia, Pinamonti e Berardi: quelli che premono

Ecco chi spera di entrare nel giro azzurro. Così Gattuso: "Seguiamo tutti. Zaniolo e Palestra stanno facendo bene"
Italia, Pinamonti e Berardi: quelli che premono© LAPRESSE

C’è un’altra corsa al Mondiale, parallela a quella dell’Italia. È la corsa che vede impegnati i giocatori finora mai convocati da Gennaro Gattuso che nei prossimi mesi sperano di convincerlo, in caso di esito positivo dei playoff , a riservare loro un posto sull’aereo che porterà l’Italia in Nord America. Per un Chiesa che tentenna, c’è un bel gruppo di giocatori che spinge. Un gruppo di giocatori che ha ricevuto una limitata apertura dal ct lunedì: "Gente come Zaniolo e Palestra sta facendo cose interessanti. Però le convocazioni sono fatte con criterio. Mi piace lavorare con giocatori che sono qui da tempo, però le porte della Nazionale sono aperte a tutti". Concetto ribadito quando gli è stato chiesto di Domenico Berardi, tornato protagonista col Sassuolo in Serie A dopo la rottura del tendine d’Achille destro del marzo 2024 e la stagione in Serie B: "Nessuno mette in dubbio le qualità di Berardi, sappiamo cosa può dare e lo seguiamo". Può dare gol e assist, rispettivamente 4 e 3 in 9 presenze in questo campionato, e giocate come il dribbling e il tunnel sfoderati domenica prima servire a Pinamonti la palla del 2-0 sull’Atalanta. E del quarto gol in campionato anche per il centravanti rientrato al Sassuolo dal prestito al Genoa. Quattro gol che fanno di Berardi a Pinamonti, assieme a Bonazzoli, i migliori marcatori italiani del campionato dopo Orsolini, capocannoniere a quota cinque.

Da Zaniolo a Palestra, quanti possono sperare

Quattro gol che, assieme alla doppia cifra raggiunta negli ultimi due campionati (e in tre degli ultimi quattro), spingono Pinamonti a sperare nell’azzurro, anche se finora Gattuso non lo ha mai chiamato, la concorrenza tra i centravanti è tanta e il fatto che il ct abbia fatto fronte all’infortunio di Kean chiamando un’ala come Cambiaghi non è per lui un bel segnale. Né lo è per Roberto Piccoli, che però se non altro era stato nel gruppo per le due sfide di ottobre e aveva esordito in azzurro contro Israele. La concorrenza è folta anche tra gli esterni offensivi, ma se manterrà la condizione fisica Berardi ha qualità tali che lo autorizzano a sperare, anche come uomo a cui affidarsi per cercare un jolly nei finali di partita. E chiaramente può sperare Nicolò Zaniolo, citato spontaneamente da Gattuso: il suo mix di fisicità e tecnica e la sua duttilità potrebbero essere ideali per le idee del ct, che ha fatto anche il nome di Marco Palestra. In Under 21 agli ordini di Baldini, per il terzino destro del Cagliari la promozione sarà questione di tempo: da vedere quanto. E ce n’è, di tempo, anche per veder emergere qualche altra candidatura a sorpresa. L’importante è che chi sarà scelto da Gattuso per i playoff centri l’obiettivo.

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