Under 21, Calafiori in vista di Bosnia e Svezia: "Vogliamo 6 punti"

Il terzino sinistro della Roma ha parlato così ai microfoni di RaiSport. E poi sulla Roma e il rapporto con Mourinho, ha aggiunto: "Ti sprona a fare meglio"
Riccardo Calafiori, 19 anni (6 presenze, 2 assist)© /Ag. Aldo Liverani Sas

Riccardo Calafiori ha parlato oggi, intervistato ai microfni di RaiSport, in vista delle sfide della sua Under 21 contro Bosnia e Svezia. Il terzino sinistro della Roma, direttamente dal ritiro di Tirrenia, ha dichiarato: "Bosnia e Svezia sono di livello superiore rispetto alle prime due che abbiamo gia' giocato quest'anno. Più si va avanti e più il livello vendita, noi dobbiamo farci trovare pronti. il nostro obiettivo è di fare sei punti". 

Calafiori su Tonali: "Sta facendo veramente bene"

Il laterale sinistro ha poi parlato della sua presenza tra gli azzurrini: "Far parte dell 'Under 21 è sicuramente una bella emozione, un bel traguardo che comunque mi ero posto in precedenza - ha aggiunto il giocatore della Roma Per ora faccio parte di questo gruppo, speriamo di andare avanti e di crescere tutti insieme. un gruppo che già conosco bene, siamo uniti, ci vogliamo tutti bene quindi possiamo cercare di trasferire questa unione in campo e sicuramente ci potranno vivere le partite". E su Sandro Tonali. "Sta facendo veramente bene, forse la sua stagione migliore. Io cerco di portare la mia esperienza che ho avuto con Mourinho anche qui in Nazionale. Può essere una bella vetrina perchè ultimamente ho giocato di più, però per chi non gioca nel club è importante farsi vedere pronto e far vedere a tutti la propria qualità. L'Under 21 serve anche a questo".

Calafiori: "Il mio sogno è rimanere alla Roma il più possibile"

Calafiori si è poi soffermato sulla sua esperienza alla Roma, lui che da sempre difende i colori giallorossi: "Il mio sogno è sempre stato di rimanere alla Roma il più possibile. Anche in questo caso sono felice di far parte di questo gruppo, è il mio sogno da quando sono bambino. C 'e' stato qualche intoppo - il riferimento agli infortuni - ma è servito e mi ha fortificato alla fine dei conti. Ormai è alle spalle, non ci penso più. Mourinho? Questa è la mia seconda stagione da professionista nel calcio che conta. A 19 anni avere uno come Mourinho è un bel traguardo, e ti sprona sicuramente a fare sempre meglio. Su questo lui è uno dei migliori, a livello psicologico sa sempre la parola giusta da usare quando ti deve fare i complimenti . Quando hai sbagliato ti mette la giusta pressione, secondo me sto crescendo molto dal punto di vista caratteriale ma anche in campo perchè lui è davvero uno dei migliori. Ad inizio mi doveva ancora conoscere, quindi dovevo fargli vedere bene che giocatore ero e che tipo di uomo ero. Sicuramente adesso sento molto la fiducia sua, del suo staff e della società. Continuiamo così e speriamo di fare bene". Parlando infine del suo rapporto con il compagno di club, e pari ruolo, Leonardo Spinazzola, Calafiori ha concluso: "È prima di tutto un amico e una persona molto alla mano, bravissimo e simpaticissimo. È sempre pronto a darmi dei consigli e ad aiutarmi, e poi ovviamente è un idolo perchè come abbiamo visto anche nell'ultimo Europeo era in una forma incredibile e secondo me è uno degli esterni bassi più forti al mondo, almeno in Europa. dieci anni più di me, ha un'altra esperienza e un altro valore, però sicuramente questo mi sprona a migliorare".

 

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