Svezia-Italia U21: pari di rimonta con Rovella, si 'vede' l'Europeo

Con Miretti in panchina la squadra di Nicolato va sotto in avvio ma torna a galla nella ripresa con un rigore segnato dall'altro juventino, sfiorando poi più volte il sorpasso: per la qualificazione basterà ora un pari con l'Irlanda
Svezia-Italia U21: pari di rimonta con Rovella, si 'vede' l'Europeo© EPA

HELSINBORG (SVEZIA) - Pari dal sapore agrodolce per l'Italia Under 21, che nella penultima giornata del Gruppo F di qualificazione all'Europeo 2023 deve accontentarsi dell'1-1 sul campo della Svezia. Sorpresi nelle prime fasi del match, gli azzurrini di Paolo Nicolato reagiscono alle difficoltà e tornano a galla nella ripresa con un rigore conquistato da Parisi e trasformato da Rovella, sfiorando poi più volte il sorpasso che avrebbe garantito il pass per la rassegna continentale con un turno di anticipo. Il punto conquistato a Helsinborg basta invece solamente a mettere al sicuro il secondo posto e la sicurezza dunque di disputare quantomeno i playoff a settembre, ma è comunque un passo importante verso un obiettivo che può materializzarsi nell'ultima sfida contro l'Irlanda ad Ascoli (martedì 14 giugno), dove basterà non perdere contro gli avversari (secondi a -2 dall'Italia) per chiudere in vetta e staccare il pass.

Svezia-Italia U21 1-1: statistiche e tabellino

Solo panchina per Miretti

Nicolato schiera Plizzari tra i pali al posto dell'infortunato Carnesecchi e conferma la prevista novità tattica della difesa a tre, provata negli ultimi allenamenti per creare la superiorità numerica sulle fasce (Cambiaso da una parte e Parisi dall'altra), mentre in regia con la fascia da capitano c'è il torinista Samuele Ricci reduce dai giorni passati con la Nazionale di Mancini affiancato dal romanista Bove e lo juventino Rovella (nell'ultima stagione in prestito al Genoa), con l'altro bianconero Miretti inizialmente in panchina come il napoletano Geatano (e il suo compagno di club Zanoli). In difesa invece recupera Okoli, schierato alla destra di Lovato in una retroguardia completata da Pirola, mentre davanti c'è Cambiaghi a far coppia con Pellegri. Sull'altro fronte compatto 4-4-2 per la Svezia di Petterson che in mediana si affida a Hussein al fianco di Gustafsson e davanti punta sul tandem composto da Sarr e Al Hajj.

Azzurrini subito sotto

Forse per le scorie del match di andata, pareggiato in extremis dagli svedesi con gli azzurri poi accusati dai rivali di razzismo nei confronti di Elanga (caso archiviato dopo l'indagine dell'Uefa), il gioco è subito duro e ne fa le spese Lovato che dopo un minuto resta a terra dopo uno scontro e viene soccorso dallo staff medico della Nazionale. Seguono le scintille tra Pellegri e Vagic, che viene poi ammonito al 5' per un fallo su Bove (la punizione la calcia Rovella colpendo la barriera), e il vantaggio della Svezia che passa alla prima chance: da un errore dello scosso Lovato arriva un corner che porta confusione nell'area azzurra, dove Okoli respinge di testa corto sui piedi di Gustafsson che ringrazia e fa 1-0 con la complice deviazione di Parisi (9'). Il terzino dell'Empoli prova allora a farsi 'perdonare' affondando a sinisra e servendo Rovella, la cui conclusione viene ancora murata (12') mentre poco dopo Gustafsson cerca invano il raddoppio calciando al volo dal limite. Lovato intanto non ce la fa e lascia il posto a Viti (20') e la Svezia si rende ancora pericolosa con una conclusione di Walemark deviata in angolo. L'Italia tiene botta ed esce alla distanza, protesta invano per un tocco con il braccio in area da parte di Gustafsson e sul successivo corner sfiora il pari con Pirola, sul cui colpo di testa si supera però il portiere Brolin (35'). Due minuti dopo è invece decisivo Plizzari, che di piede salva su Al Hajj dopo un incertezza di Pirola, mentre prima del riposo la palla colpita di testa da Pellegri rimbalza sulla parte alta della traversa svedese.

Rovella non sbaglia dal dischetto

Si va al riposo con la Svezia avanti di un gol e al rientro dagli spogliatoi non ci sono novità, con l'Italia che prova subito ad attaccare con Parisi la cui mira è però da rivedere (51'). L'esterno azzurro comunque non dermorde e continua a spingere fino a quando Holm non lo stende in area: per l'arbitro belga Verboomen è rigore e dal dischetto Rovella non sbaglia siglando l'1-1. I padroni di casa sembrano andare in tilt con Holm che si becca il giallo da cui viene invece clamorosamente graziato al 60' Osou dopo un brutto fallo su Rovella, mentre viene ammonito Pirola che ferma una pericolosa ripartenza svedese. Bardghji al posto di Al Hajj (66') è la prima mossa di Petterson, ma l'inerzia del match è ora dalla parte degli azzurri che premono e mandano al tiro Cambiaghi, la cui conclusione è respinta però di testa da Holm (70'). Nella Svezia entra anche Abraham (fuori Walemark) mentre Nicolato sceglie Sebastiano Esposito al posto di uno stanco Pellegri (75'), ma è ancora Parisi a sfiorare di un soffio lo specchio (76') mentre è Brolin a sbarrare poi la strada a Cambiaghi (78'). L'Italia insiste ed è ancora il portiere svedese a prendersi la scena parando il rasoterra incrociato del neo entrato Esposito. Dall'85' c'è posto anche per Gaetano (dentro per Bove) ed è proprio il centrocampista del Napoli (reduce dallla promozione in A con la Cremonese) a calciare addosso a Brolin in tap-in dopo l'ennesimo intervento del portiere su Cambiaghi, con la Svezia che nel finale resta poi in dieci per l'espulsione di Holm dopo un calcione a Rovella. Si chiude con l'Italia in forcing ma Brolin è insuperabile e nel recupero risponde ancora presente su Parisi (91') ed Esposito (92' e 94'), blindando un pari che non basta alla sua Svezia per evitare l'eliminazione e non ancora agli azzurri per prendersi un Europeo che adesso è però più vicino.

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